STORY TITLE: La moglie dispettosa 
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La moglie dispettosa


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La moglie dispettosa

by dom
Viewed: 78 times Comments 3 Date: 17-11-2013 Language: Language

Le città di mare mi son sempre piaciute….per Pescara ho un affetto particolare….mi piace la sua gente….a Pescara sono legati tanti miei ricordi….tanti davvero e tutti bellissimi. Li chiamerò per semplicità A e B. A, il marito, buon impiego, ottima cultura, persona simpatica. B, la moglie, bella ed affascinante, super impegnata. Forse troppo impegnata, tanto che A qualche libertà extra-coniugale se l’era consentita. Cosine di poco conto e tutte chiuse in fretta per non rovinare lo splendido rapporto coniugale. Ma…….per via del suo lavoro B aveva scoperto una di queste scappatelle. Casini incredibili per oltre 2 mesi…un matrimonio che sembrava destinato a chiudersi con una bella separazione ed invece…..ecco che tutto cambia, tutto si appiana….il giorno in cui B mette le mani sul pc del marito e vi trova tracce inequivocabili della sua presenza su questo sito….scoperta che avrebbe dovuto la spallata decisiva al loro matrimonio ed invece….B si eccita come una porca….si iscrive al sito come coppia e comincia ad elaborare il suo piano…..ricambiare le corna del marito con un bull del sito. Dopo lunghe chattate avevo deciso di accettare il loro invito a Pescara per un caffè….in realtà era stata lei ad avermi invitato. Al tavolo del bar mi presentò al marito come il suo capo….personaggio molto potente e con una predilezione per le belle donne…..stetti al gioco e feci una corte discreta a B……il marito mangiò la foglia e capì che la moglie stava per ricambiargli il favore delle corna…..abbozzò una timida scusa per impedire che l’incontro avesse un seguito a casa loro…..ma non servì a nulla…..mezzora dopo eravamo nel salotto buono della loro bella casa…..dopo altre chiacchiere conoscitive e dopo un altro buon caffè…..per fumare mi chiesero di stare alla finestra….così fumava B per non impregnare di fumo l’arredo…..lo trovai naturale e trovai naturale trovarmi a fumare affacciato alla comoda finestra con B al fianco…..così come trovai naturale appoggiare la mia mano destra libera dalla sigaretta sulla schiena di B…..sotto il suo stretto e sottile abito sentivo il calore della sua pelle….la mia mano percorse le vertebre lentamente ad una ad una…..giunse all’inizio del solco che separava le natiche perfette…scese lentamente verso l’orlo dell’abito corto…..e con decisione andò a palpare tra le cosce…..B ebbe un tremito ma non si mosse….lentamente schiuse le cosce per agevolare la carezza….il microscopico triangolino del perizoma era umido…..mi voltai e vidi A seduto sul divano impietrito ma con il volto arrossato dall’eccitazione….spensi il mozzicone di sigaretta nel portacenere appoggiato sul davanzale….attesi che anche B finisse di fumare ed intanto spinsi ul mio dito indice in quella figa caldissima…B si muoveva a piccoli scatti tradendo la sua eccitazione. Appena ebbe spento anche la sua sigaretta, la presi per mano e la condussi nel salotto dove in un angolo c’era una tavola con su oggettino d’argento piuttosto carini…..la feci poggiare con i gomiti sul tavolo simulando il il davanzale della finestra e mi chinai dietro di lei…..le sollevai l’abito ed affondai il viso tra le sue cosce……mentre sentivo il profumo della sua figa ed assaporavo il suo sapore con le mie labbra percepii una presenza alla mia destra…era il marito visibilmente eccitato che si era avvicinato sperando di ottenere una partecipazione…..almeno un invito…..B con lo sguardo di sfida gli impose di stare lì fermo……intanto la mia lingua aveva abbandonato la figa saporita e stava accarezzando delicatamente lo stretto buchetto……B non riusciva più a tenersi….si stava eccitando come una vera porcona…..mi sollevai e mi posi davanti a lei…..tirai fuori dai pantaloni il mio cazzo già eretto e lo affidai alla sua bocca……succhiava da Dea……mi allontanai con uno scatto….mi misi alle sue spalle…..le aprii i glutei ed indirizzai il glande proprio al centro del buchetto pieno della mia saliva….B ebbe uno scarto…..”Cosa fai? Lì no….non l’ho mai preso e non lo voglio” mi disse con fermezza. La ignorai…mi rivolsi verso il marito che paonazzo in viso mi fece un segno di assenso col capo e si spostò davanti alla moglie…si appoggiò anche lui sul tavolo e prese tra le proprie mani il viso di B…..tenni forte B per i fianchi con le mie mani e spinsi….le aprii un poco il buchetto…..lei si contrasse ed emise un lamento imprecando….A cominciò a bisbigliarle mille parole carine…..accarezzandole il viso…..capii che in quel momento io ero il suo alter ego…quello che per lui poteva realizzare una cosa che lui non edra mai stato in grado di fare……affondai cn decisione e mezzo cazzo scomparve in quel culo stretto…..le mani di B erano chiuse a pugno e le nocche della dita erano bianche….dalla sua bocca fluiva un inarrestabile lamento…..e la parola stronzo ripetuta senza sosta una infinità di volte……la inculai con dolce violenza e decisa determinazione…..e quando le venni dentro con un ennesimo potente affondo….vidi A baciarle la fronte con tenerezza…..Dopo un’ora ero già in auto alla volta di Napoli….non ebbi più loro notizie per un po’ di giorni e pensai che ero stato tirato in mezzo ad una questione irrisolta tra marito e moglie….dopo una decina di giorni mi giunse un sms…..Ciao Dom, sono A….hai impegni per questo fine settimana? B non riesce a dimenticare il cazzo che le hai messo in culo…..

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