i PRIMI APPROCCI
by moglieperbullViewed: 2524 times Comments 15 Date: 01-07-2013 Language:
Questo racconto - storia , per dare ai lettori il piacere e la curisita' di come si diventa un marito cornuto
sto con debora da quando io avevo 19 anni e lei ne aveva 15
naturalmente lei era una ragazzina, e a parte qualche effusione , qualche sega, e qualche pompino a qualche amichetto, non ancora entrava nel bellissimo mondo del sesso.
certo a me il fatto che lei avesse gia' avuto occasione di conoscere il cazzo, mi inebriava e me la faceva vedere sotto un occhio, non certo di ragazzina.
aveva forse 17 anni, e gia' mentre stavamo in intimita', le raccontavo di sogni che facevo di notte, immaginando che la esibivo al mare a qualche singolo maturo ecc
tutto ebbe inizio quando su un giornale tipo fermposta, trovammo un singolo, ingegnere , del nord ma a bari per lavoro, che inizio' a corteggiarla, inviandole molte lettere al fermposta, che io puntualmente ritiravo. naturalmente avevamo messo un annuncio , con qualche sua foto, scattata con la polaroid.
alla fine cambiandoci i numeri di telefono, arrivammo alle prime chiamate. La sera ci appartavamo in macchina, e lui ci chiamava, mentre io giocavo nelle sue mutandine, lei passava ore a telefono a parlare con lui, dicendole quello che io le stavo facendo , raccontantogli i minimi particolari, e lui che le diceva che aveva il cazzo in mano, e godevono insieme di sospiri languidi.
finalmente un sabato sera lui tornava da bari e ci avviso del suo passaggio dalle nostre parti. La sera emozionatissimi , decidiamo di incontrarlo. debora , giovane 18enne , indossa una mini spettacolare, con calze autoreggenti nere, una mutandina ridottissima, reggiseno nero di pizzo, e con una camicetta bianca.
Quando la vidi arrivare rimasi di stucco per la sua bellezza e per essersi messa cosi' sexi per l'incontro, anche se doveva essere solo una conoscenza.
Lui arrivo' con una maserati nera, e sull'autostrada , in un area di sosta, si mise dietro la nostra auto, e come accordo ci lampeggio?
io scesi e lo invitai a salire in macchina da noi.
lui ci raggiunse, era un 50 enne molto elegante ed attraente, gran porco, che per un mese , era stato in intimita' con debora anche se solo telefonica.
Ci conoscemmo ,e lui prese subito a farle i complimenti , e grazie alla sua esperienza bastarono dieci minuti e lei stava sul sedile posteriore inseime a lui , che l'aveva invitata per parlare piu' comodamente, visto che lei doveva stare girata per guardarsi in faccia.
Dopo una mezzoretta, di complimenti , Sandro la mise a suo agio, e incomincio' ad accarezzarla dolcemente le gambe inguainate, e risalire piano piano sotto la gonna, con maestria ed esperienza.
rimasi sconcertato , eccitato , perche' lei si lasciava fare, guardandomi di tanto in tanto negli occhi, che chiudeva non appena il mio sguardo diventava insistente.
Fatto sta' che lei era ormai partita, con le gambe spalancate, e lui che la scopava con le sue dita lunghe, per poi farmi sentire il rumore della sua figa bagnata, e si leccava continuamente le dita, assaporando gli umori di debora, che ormai non faceva altro che ansimare e mugola dal piacere.
Lei non si tiro' affatto indietro, quando lui si tiro' dalla patta un cazzo lungo e gonfio ( non sono super dotato ) e glielo mise dapprima in mano, dove lei lo sego' con dolcezza, e senza che lui le propose nulla, lei si abbasso' e glielo prese in bocca , facendole un pompino lungo dolcissimo e salivoso, sotto i miei occhi increduli di quello che la mia ragazza stava facendo, scoprendo in lei una natura mai immagginata, convincendomi che mai sarebbe stata mia moglie una troia simile.
La serata termino' dopo qualche ora, dove entrambi goderono e vennero come maiali.
il ritorno fu tremendo, perche ' io ingelosito al massimo li feci una mezza scenata, dicendole che era stata una troia, e che io l'avevo messa solo alla prova per vedere che razza di femmina era.
lei piangendo mi disse che lo aveva fatto solo per farmi contento, e che quella non era la sua natura.
cancellammo il nome di sandro dalla rubrica , e cambiammo numero...non lo rivedemmo piu'
Intanto la nostra storia ando' avanti, ma non potevo fare l'amore con lei senza ricordarle quella serata, e sempre e solo in intimita' lei mi divceva che le era piaciuto da morire e spesso si masturbava pensando a sandro. era solo l'inizio della nostra storia d'amore con lei gran troia da letto ed io il marito cornuto