STORY TITLE: A CASA DEL CORNUTO 
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A CASA DEL CORNUTO


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A CASA DEL CORNUTO

by Passion65
Viewed: 131 times Comments 0 Date: 01-10-2011 Language: Language

Prendo spunto da un racconto pubblicato su altro sito da uno dei migliori scrittori, a mio parere, presenti sul web (qui in LMO, quasi in anonimato, con nick michael) per condividere con me un'esperienza poi effettivamente vissuta. Non me ne voglia Michael se ho modificato e riadattato varie parti del suo racconto per adattarlo alla mia reale esperienza.
Sono anni che incontro questa coppia di vicino Bari, ma rarissimo che riusciamo a farlo a casa loro perché sullo stesso pianerottolo vive la sorella di Anna ed essendo piuttosto invadente continuamente si presentava senza preavviso in casa. Quella volta però la sorella era fuori città e finalmente Anna voleva vedermi da solo, ma con il marito consenziente. Il racconto è più intrigante se fatto da lei e quindi …eccolo.
Il mattino dopo ci alzammo e mio marito Michele forse era eccitato più di me, sapendo che aspettavo C… e mi avrebbe chiavata nel letto matrimoniale. I miei figli erano a scuola.. Naturalmente, mio marito, da perfetto cornuto, non si preoccupò delle corna che mi stavo preparando a fargli, ma mi chiese come mi sarei fatta trovare vestita da C... e gli dissi
- intanto slip non ne metto in quanto lui mi vuole trovare sempre con la fica disponibile, perchè lui sà cosa si fà con la fica di tua moglie, non è mica un uomo con il cazzo mezzo moscio come te
- ma gli darai la fica e il culo come mi hai detto ?
- cazzo non vedo l'ora, ma ora non fammi perdere tempo e fammi preparare bene ad accoglierlo dentro di me.
- Certo che una donna come te non la lascerei mai, una che mi soddisfa come te, che sà come farmi arrapare.
Ti amo e mi fai sborrare come un matto
- Guarda, che anche io ti amo proprio perchè sei un gran cornuto, e sappi che se C… me lo chiede chiaverei anche con i suoi amici insieme, in quanto sotto certi aspetti sono la sua puttana..
Con C… potrebbe durare a lungo, lui è un vero uomo, e ha anche un gran bel cazzo.
Poi mentre mi scopi, ho notato che ti piace che io immagini lui fra le mie gambe invece che te.
Dopo un pò quel cornuto di mio marito andò via, io cominciai a prepararmi, e dopo pochissimo sentii suonare la porta e pensai, possibile che C... stia già qui ? gli avevo detto di telefonarmi prima, o forse non è lui? e chi cavolo è a quest'ora del mattino ? Siccome mi stavo preparando per C..., stavo ancora nuda, mi misi una vestaglietta addosso ed andai ad aprire, era C…., appena aprii mi spinse dentro, con una mano chiuse la porta, e mi disse "te lo avevo detto che sarei venuto a portarti il mio cazzo quando quel cornuto di tuo marito non c'era? l'ho aspettato giù e l’ho salutato e quando ho visto che se ne è andato sono venuto a mantenere la promessa"; Mi ha detto solo “guarda che la tua puttana ti sta già aspettando”. Mi prese dalla vita, e mise tutte e due le mani sotto la vestaglietta e abbracciandomi fece in modo che si sfilasse completamente e cadesse per terra, mi spinse vicino al muro e comincio a baciarmi, baci ai quali rispondevo con voglia, e mentre una mano me la metteva fra le cosce pronto ad accarezzarmi la fica con l'altra mi prendeva un seno in mano e con la bocca passava dal seno alla mia bocca, mamma mia e chi se lo aspettava ? dimenticai mio marito, il fatto che dovevo prepararmi, allungai le mani sul suo cazzo, lo sentii durissimo e gli dissi
- ora te lo posso aggiustare io finalmente
- puttana, tu me lo hai fatto diventare così duro e tu me lo devi far ammosciare
- e come faccio ?
- facendotelo svuotare addosso o dentro di te.
- per questo non c'è nessun problema, ma io te lo faccio svuotare dove vuoi e non una volta sola
Gli presi il cazzo in mano e lo tirai verso la camera da letto dicendogli,
- sì C...andiamo a chiavare nel letto matrimoniale e mettiti dove poco fà stava quel cornuto
Arrivati in camera da letto, mi tolsi la vestaglietta e restai completamente nuda, mi sedetti sul letto, mentre avevo C...in piedi di fronte a me, che si toglieva la camicia, e io gli accarezzavo il cazzo da sopra i pantaloni, volevo farlo morire di desiderio, ma ci stavo morendo io, allora gli abbassai la cerniera, e come se fosse trattenuto da una molla mi arrivò in faccia quasi come se mi stesse mollando un ceffone con quel bel cazzo, ceffoni che me ne sarei presa tantissimi. Io di fronte a tanta grazia di dio, feci l'unica cosa da fare: lo presi in mano lo scappellai e cominciai a leccarmi prima la cappella, poi tutta l'asta, poi ad accarezzarmi il viso e il collo, poi mettermelo fra i seni a mò di spagnola. stringendoglielo fra i seni e con la testa bassa facevo in modo che la cappella mi arrivasse in bocca e con la lingua gliela slinguavo bagnata della prima sborra, con la quale bagnavo ora un capezzolo ora l'altro, in quel momento mi ricordai di mio marito solo perchè avrei voluto farmi leccare i capezzoli da lui dopo essermeli bagnati con la prima sborra di C…, e mi ricordai della telefonata che voleva essere fatto mentre scopavo con C.... Mentre C...si toglieva le scarpe, senza farmene accorgere, feci il numero di mio marito, poggiai il telefono sul comodino e sicura che sarebbe rimasto sorpreso, ma ugualmente soddisfatto nel sentire della mia chiavata con C... così come eravamo rimasti d'accordo, dissi
- C…., dai coricarti al posto del cornuto, dai, fammi illudere che sono sposata anch'io con un vero uomo, dai, vedi come te l'ho fatto diventare duro ? tieni, ti sto aprendo le cosce strusciamelo fra le labbra della fica prima, che me l'hai già fatta bagnare, così come, è bagnata anche la tua cappella dalla quale mi sono già leccate le prime gocce di sborra saporitissima che hai, e della quale prima di andar via mi devi riempire la bocca, così quando si ritira quel cornuto lo bacerò con il sapore della tua sborra in bocca, e questo mi farà sentire ancora più troia.
- Non preoccuparti per questo, troia ti faccio diventare io, tutte le volte che verrò, verrò solo per un motivo, per CHIAVARTI e poi me ne andrò proprio come si fà con le puttane come te
- Allora chiavami e recuperiamo il tempo perso, dai C...chiavami dammi quel bel cazzo che hai fra le gambe, tieni, te la sto aprendo, ficcamelo tutto dentro, sì così, di più, di più, di più, C...sì sì sì spingi, dai dentro e fuori, sì, dai dentro e fuori, dentro dentro dentro lo voglio tutto tutto tutto sììì sborrooooo, è bellissimo, mai ho sborrato così a lungo sììì
- Tieni Anna sei una zoccola sì sei una zoccola e tieni, tieni, tieni puttana, te la sto riempiendo puttana
- Sì la sento e bellissimo me l'hai riempita tutta tutta tuttaaaa - Ah! che bella chiavata,
(e sapendo che mio marito stava sentendo) Ah! se anche mio marito avesse un cazzo come il tuo e lo sapesse usare come il tuo, sai come sarei soddisfatta? invece purtroppo ho un cornuto affianco con un cazzettino, ma tu ora C...me lo darai sempre vero? dimmelo che non me lo farai mancare, dimmelo che sono la tua zoccola e che tutte le volte avrai voglia di svuotare il tuo cazzo lo farai dentro o addosso a me.
- Certo che ti chiaverò, certo che te lo darò sempre, ma se c'è il cornuto in casa e ci viene voglia, così come certamente avverrà come facciamo ?
- Non preoccuparti a lui ci penso io, e farò sempre in modo da soddisfarti, e ora chi ti lascia andare più!
- Ma ora vienimi vicino che ti voglio ancora.
- (sapendo che mio marito stava ascoltando tutto dissi ) Ecco come avrei voluto fosse stato il mio uomo e non come quel cornuto che mi sono sposata, sei un bell'uomo, hai un gran bel cazzo, guarda come mi riempie tutte e due le mani? a letto ci sai fare davvero, e come non fare la puttana con te? (e mentre parlavo sentii che cominciava a girarmi e a mettersi da dietro, con quel bel cazzo che mi ero passata fra le mani, ma fece in modo che mi mettessi in ginocchio sul letto, e di fronte allo specchio dell'armadio, mentre lui si era messo in piedi fuori del letto e vedevo come spennelava il cazzo fra le chiappe del mio culo, lo vedevo nello specchio e lo sentivo sul culo, capii che voleva mettermelo nel culo, e sempre inginocchiata sul letto poggiai la testa sul letto per tenergli il culo alto, con le mani mi aprii le chiappe e dissi) dai C...ho capito, me lo vuoi mettere nel culo tieni, la tua puttana te lo tiene aperto con le mani, per inculartela meglio, se ci fosse mio marito me lo farei tenere aperto da lui mentre tu ti inculi la moglie, dai C...che la sto sentendo la cappella sul buco, sì C...dai spingilo piano piano, dai C...che un pezzo è già entrato, non mettere la saliva che si sta lubrificando con la sborra tua e mia, lo sento dai, haiiii ! sì, dai, non ti fermare, anche se vedi che soffro un pò tu continua a spingere, non ti fermare, dai sono la tua zoccola hai capito ? trattami da zoccola e spingi e lui
- E tieni tieni tieni troia sei una troia sì tutto tutto tutto dentro
- Ahiii sìììì è bellissmo tutto nel culo è entrato, l'ho visto nello specchio e l'ho sentito nel culo, è arrivato nella pancia è bellissimo, sto sborrando e ancora non lo hai mosso, ora muovilo, mammamia è una sborrata continua non mi fermo più è bellissimo sto sborrando continuatamente
- anch'io sto sborrando, tieni puttana
- sì amore mio sborrami anche tu, pisciami la tua sborra nel culo dai non ti fermare continua, sborriamo insieme dai sì, la sento, la tua sborra nelle viscere
- e anch'io la sento la tua sborra, stai sborrando come una puttana sì sei una puttana si sei una puttana
- si sono la tua puttana, ora il tuo cazzo me lo devi dare sempre sempre sempre sono la tua zoccola e tu me lo devi dare sempre hai capito ? (sapendo che mio marito stava sentendo dissi ) se ci fosse qui mio marito gli direi io sono la zoccola di C...e il cazzo di C...mi piace tantissimo sì C...continua sì C...non ti fermare.
E dopo aver sborrato ancora, ci accasciammo sul letto, e sia dalla mia fica che dal mio culo uscì della sborra di C...che andò a finire sulle lenzuola e C...disse
- Ora cambia le lenzuola altrimenti il cornuto potrebbe accorgersene
- Certo che le cambierò, ma dopo che sei andato via.
Era quasi l'una e mio marito sarebbe tornato a pranzo e lui si alzò si vestì, io restai a letto e prima che mettesse il cazzo a posto lo presi lo scappellai lo baciai e dissi
- domattina ti voglio ancora qui C...se ne andò, ma le lenzuola non le cambiai, in quanto sapevo che a mio marito avrebbe fatto piacere avere le prove di ciò che gli avrei raccontanto e di ciò che aveva sentito. Infatti andai al telefono e dissi
- Allora ti è piaciuto
- Amore mio ti amo e sto venendo a casa non ce la faccio.
- Sì ma vieni fra un 'oretta che mi faccio una doccia, C...mi ha sfinita.
- Ma non ti lavare la fica e il culo che te li voglio vedere mentre colano e mi la voglio leccare.
- Va bene cornuto ti aspetto.

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