La moglie del Dottore pt 2
by coppiaincercadiViewed: 999 times Comments 21 Date: 16-02-2025 Language:

Anche se potrà sembrare strano, quello che mi accingo a scrivere sono fatti realmente accaduti.
Il dottore prese immediatamente in mano la situazione, Fabio indossa il camice contenuto nel primo cassetto a destra, sulla scrivania trovi un foglio, prendilo, ci sono le domande che dovrai fare a mia moglie, si chiama anamnesi. Un buon medico deve sapere tutto delle sue pazienti.Mi sedetti alla scrivania, Gianna di fronte a me.Dunque signora mi dica, visita di controllo?G: si, sono ormai 3 anni che non faccio visite ginecologiche.F: ha avuto figli?G; si, con parto naturaleF: ha qualche cosa in particolare da segnalare?G rivolta al al marito: devo dire tutto tutto?Il dottore: certamente come da accordi !G: dunque, ( rossa come un peperone ) è da tempo che non ho rapporti, e quando, qualche volta cerco di soddisfarmi in solitaria, noto una certa secchezza.Io francamente non sapevo cosa rispondere, e passai alla domanda successiva.F: le devo fare una domanda imbarazzante: quante volte pratica la masturbazione? Usa oggetti?Silenzio imbarazzante....!!!G: qualche volta, ho 64 anni, a volte avrei ancora voglia di......Gianna era molto poco a suo agio nel rispondere a queste domande, ma nel contempo, pur facendo nello studio un caldo Maldiviano, dal reggiseno di pizzo sbocciavano i suoi capezzoli inturgiditi. Era evidente che anche a Gianna l'eccitazione stesse montando.Il dottore quasi infastidito si rivolse alla moglie: Rispondi a Fabio, a tutto quello che ti chiede!G: si, faccio uso di un aiuto.Il viso di Gianna era ormai paonazzo, penso dalla vergogna, doversi raccontare davanti a uno sconosciuto non la metteva certamente a suo agio, ma il marito era stato molto duro e chiaro.Il Dottore: che tipo di aiuto usi?G: .............................................un fallo di silicone.Il Dottore: vai a prenderlo e portalo qui.Gianna si alzo e dopo poco tornò con un sacchettino di raso nero, e lo mise sulla scrivania.F: altra domanda: a quanti anni è iniziata la menopausa?G: a 50 esattiF: prego signora, iniziamo la visita. ( come da istruzioni le invito a levare anche l'intimo ), mentre il Dottore ha sgranato gli occhi che erano diventati enormi.Niente male Gianna, un gran bel fisico visto la stazza e l'età, pensai guardandola. Il seno, poteva essere una quarta abbondante, ovviamente cadente, ma con capezzoli di grandi dimensioni, un bel lato B, ma per il momento la vedevo solo di tre quarti, quindi non potevo scoprire la sua figa.Gianna con un braccio si copriva il seno e rivolta al marito: ma devo proprio farlo?
Il dottore: certo che devi, sono gli accordi, e comunque è come se andassi realmente dal ginecologo.G: si certo, ma capisci che ci sei tu a guardare la situazione, se mi permetti sono in grande imbarazzo.Dunque Fabio, indossa i guanti bianchi che sono sul carrello, e fai una approfondita palpazione dei seni, lateralmente e in profondità.Fu in quell'istante che vidi il sesso di Gianna, molto curato, con una piccola striscia di pelo quasi impercettibile e grandi labbra in evidenza, quasi gonfie.Iniziai a fare ciò che il dottore mi aveva ordinato, palpando l'enorme seno della signora, era grande, con qualche smagliatura data dall'età, ma ancora compatto e con enormi areole e capezzoli.....infreddoliti.Gianna era a mio avviso sempre piu' in imbarazzo, non riuscivo mai ad incrociare il suo sguardo come succedeva al supermercato, ma apparentemente non era neppure schifata.Il dottore con voce ferma e autoritaria: ora tu Gianna sul lettino come sai, e tu Fabio ora segui molto attentamente le istruzioni.Gianna si posizionò sul lettino ginecologico, spalancata, con i piedi appoggiati ai sostegni, e la testa reclinata da una parte.
Il dottore: Fabio metti quella fascia in testa che è sul carrello alla tua sinistra, con le luci a led.Tu Gianna stai rilassata, è una mano che non conosci, ma Fabio mi sembra professionale.Fabio prendi l'unguento che hai alla tua sinistra, e spalmalo sulla mano destra. Dovrai inserire il dito medio nella vagina di Gianna, con calma e lentamente, senza forzature o strappi, dolcemente.Avevo davanti a me, in assoluta pole position il sesso di Gianna, che francamente non mi pareva soffrisse di secchezza, anzi, pareva, a prima vista già ben lubrificato. Il dottore era a circa 4/5 metri di distanza, ed evidentemente non si era accorto, invitandomi a mettere l'unguento sul guanto, che non c'era bisogno. Le grandi labbra erano quasi già gonfie.Appoggiai il dito lentamente sulla sua vagina. Gianna era già aperta, copiosamente bagnata, vogliosa. Con il pollice sfiorai il clitoride che era in bella evidenza.Il dito entrava senza nessuna fatica, anzi.Il dottore mi richiamò all'ordine: Fabio con il dito devi scorrere lentamente fino in fondo, cercando di capire al tatto se ci sono imperfezioni o cisti sulle pareti.La figa di Gianna era accogliente, umida come quella di una giovincella, il dito roteava all'interno del suo sesso senza fatica. Gianna mi dava l'idea di voler godere della situazione.Il mio cazzo era sulla rampa di lancio.
F: dottore non sento nulla di particolare, che faccio, posso levare il dito?Il dottore prontamente: assolutamente no! senza forzatura prova a mettere 2 dita dentro, ripeto, solo se ritieni che possano entrare senza sforzo.Dentro di me pensai, altro che 2 dita, Gianna era pronta, aperta e vogliosa. Sono certo che ne avrebbe ospitate anche 3 o forse 4 di dita.F: dottore tutto bene, sono dentro come mi ha chiesto lei. 2 dita fino in fondo.Gianna aveva gli occhi chiusi, si stava godendo il momento, e dopo il primo imbarazzo si stava piano piano lasciando andare.Il dottore: ora Fabio mantieni le 2 dita dentro e con l'altra mano, inserisci il dito medio nel suo ano.Wow pensai immediatamente. 2 dita nella figa e uno in culo. E il mio cazzo sempre piu' in tiro.Anche dietro Gianna non oppose nessuna resistenza, anzi, dalla sua figa iniziava a colare il suo umore, che scivolava sul suo buco posteriore, offrendo un'entrata libera e goduriosa.Diedi uno sguardo al dottore, e senza farmene accorgere misi un altro dito nella vagina di Gianna, ora ne aveva 3, ed emise un leggero sussulto. A quel punto visto la lontananza del dottore decisi di provare a fare il bis nel lato B. Cazzo come entravano bene anche dietro. Ora Gianna era farcita per bene 3 davanti e 2 dietro.
Il Dottore: Fabio, sei entrato dietro? dovrai roteare il dito come hai fatto prima e sentire se le pareti sono lisce. E ancora, Gianna tutto bene?F e G: si Dottore, sono dentro come mi ha detto lei, (mentendo spudoratamente) 2 davanti e 1 dietro....! Si amore mio, tutto molto bene disse Gianna a suo marito, Fabio è molto delicato, sono in modalità confortevole.F: che faccio Dottore? proseguo o posso liberare la signora?Il dottore: lentamente viso che mi dici di non aver sentito nulla, puoi levare le dita prima davanti e poi dietro.A quel punto Gianna si irrigidi' e strinse sia la figa che il culo, voleva continuare a godersi la situazione. Fu quasi piu' difficile levare le dita che metterle dentro. Contrazioni su contrazioni, ritmate.Il Dottore: ora Fabio la parte piu' difficile, cambia i guanti, prendi la carta che hai li vicino a te e asciuga gli orifizi, l'unguento immagino sarà colato.
Altro che unguento pensai dentro di me, questi erano umori di chi è stra eccitata, infatti Gianna per l'esperienza che ho era molto, ma molto eccitata. Era ancora una donna piacente, vogliosa, ed era evidente che le fossero mancate delle mani maschili che la toccassero.Il dottore iniziò a farmi uno spiegone sull' anatomia femminile e sui suoi organi interni, francamente non me ne fregava niente, avrei solo voluto proseguire e capire dove fossi andato a parare.Il dottore: ora, nel primo cassetto prendi un dilatatore, ovvero uno specolum, soni imbustati, monouso.Metti guanti puliti, e sullo speculum abbondante unguento. Quando sei pronto dovrai con 2 dita separare le grandi labbra e appoggiare l'attrezzo in modo che possa entrare in vagina. Quando sarai entrato dovrai premere lievemente la leva in modo che possa dilatare, devi vedere tutto per bene, fino in fondo, devi controllare la cervice, in fondo in fondo.Era la prima volta che prendevo in mano un simile strumento, aveva una sorta di maniglia e una rotella, era completamente trasparente. Feci esattamente quanto richiesto, e una volta appoggiato sulla sua figa aperta, entrò senza nessun problema. Spingevo ed entrava, era ovviamente ancora chiuso, quando fu entrato tutto inizia a schiacciare la maniglia dolcemente, piccolo tocchetti, e Gianna si stava aprendo totalmente alla mia vista, uno spettacolo vederla dilatata e compiacente, per non dire....felice.
La rotella dello speculum serviva per bloccarlo all'apertura desiderata, e io l'avevo gia' bloccato, era dilatata di un paio di centimetri, avevo paura ad allargare di piu'.Il Dottore: hai aperto tutto per bene? vedi in fondo il buchino della piccola ciambelle? quella è la cervice. Se ancora non la vedi....apri di piu', dilata ancora, non aver paura, da li passano i bambini.Impacciato ma desideroso di scoprire, spalancai piano piano l'attrezzo, ad ogni colpetto di apertura Gianna sembrava gradire, tanto che mi bisbigliò con mezzo filo di voce....di piu', di piu'.F: ok Dottore, in fondo intravedo il buchino da lei suggerito, è piccolo, mi sembra di scorgere una piccola ciambella. Le pareti della vagina sono lisce, rosee.Dottore: perfetto, bravo Fabio, ottimo lavoro, ora prendi nel secondo cassetto quei bastoncini lunghi tipo cottonfiocc, quelli con la punta piu' grande. Dal mio punto di vista super privilegiato, avevo una visione paradisiaca della figa aperta di Gianna, lateralmente da piccoli rigonfiamenti fuoriusciva il suo umore in maniera copiosa, evidentemente gradiva la dilatazione, o forse era solo la voglia arretrata, chissà. Sta di fatto che mi stava per esplodere il cazzo, e non so quanto sarei potuto ancora resistere.Presi questi specie di enormi cottonfiocc, molto lunghi e con la testa grande quanto un grosso fagiolo. Il Dottore: ora Fabio inserisci il bastoncino e vai a toccare la cervice, prima intorno, e poi prova, ma prova solamente a vedere se solleticandolo il buchino si allarga.Stavo facendo una manovra che un po' mi agitava, avevo paura di provocare dolore alla signora, che fino a quel momento non aveva mai parlato, ma solo sussurrato qualche sillaba.La luce sulla testa era accesa, riuscivo a vedere per la prima volta come fosse fatta una donna internamente, devo dire interessante, con il bastoncino toccavo
la ciambella
delicatamente, e Gianna sembrava non riuscire piu' a contenersi, ogni tanto dei piccoli colpi di tosse, come volesse coprire dei mugolii.Il Dottore: forza, ora cerca il buchino e solleticalo. Il buchino era giu' in fondo, la ciambella era rosa, il buchino molto piu' rosso, e mi dava l'impressione che ultimamamente si fosse aperto pure lui, qui si stava aprendo tutto.....! Appoggiato il bastoncino sul buco della cervice, Gianna per la prima volta non riusci' a contenersi ed ebbe un sussulto, come una scossa, cercò immediatamente di riprendersi, ma dopo pochissimi secondi un altra scossa, molto piu' violenta. Il dottore non parlava, io ero superconcentrato, Gianna iniziava a spingere, li per li non capivo se le desse fastidio o lo volesse in profondità. Bel dilemma, nessuno parlava, cosi decisi di testa mia, e iniziai ad affondarlo con dolcezza ma in profondità. Dopo pochissimi secondi capii di aver fatto la scelta giusta, probabilmente quello che Gianna voleva, essere penetrata nella cavità piu' profonda e nascosta del suo sesso. Spingendo la punta estrema era entrata, evidente che il buchino fosse diventato un buco, e Gianna aveva un respiro diverso, profondo, ritmato, e le scosse erano sempre piu' frequenti e visibili, era ormai altro che lubrificata, era quasi allagata, stava per avere un orgasmo. Io stavo per sborrare nelle mutande senza essermi mai neppure sfiorato, che strana sensazione.Il Dottore: ok Fabio, direi che puo' bastare, sfila il bastoncino, chiudi lentamente lo speculum e toglilo. La visita è terminata. Io lo guardai con odio, e Gianna quasi stizzita ......già finita??Sempre il Dottore: si è finita, Fabio puoi buttare tutto il materiale utilizzato e tu Gianna ricomponiti. Quanto mi giravano i coglioni, quanto avrei voluto proseguire e vederla godere, quanto avrei voluto leccarla e metterglielo ovunque, ma....il gioco era concluso. Il Dottore probabilmente soddisfatto, io per niente e credo pure Gianna.Il Dottore: bravo Fabio, sei stato in gamba, hai eseguito a regola d'arte i miei suggerimenti, stavi per far godere Gianna, ma per oggi va cosi'. Comunque prova superata, parlerò con Gianna e magari ne combineremo un'altra se lei sarà d'accordo.Salutai, indossai il mio piumino e mi incamminai verso il salone che portava alla porta, Gianna mi faceva strada, il Dottore era rimasto nello studio non potendo spostarsi autonomamente. Segnati il mio numero mi disse Gianna: 33844xxxxx, dopo le 22 scrivimi su whatsapp. Avevo due certezze: che avrei rivisto quella donna cosi' austera ma con una sensualità incredibile e vogliosa, e che non sarei potuto tornare a casa con il cazzo cosi' in tiro.Segue....se interessa