107 L’INCARICATO DELLA BROCHURE FOTOGRAFICA DI DANY
by SlutDanyПосмотрели: 49 раз Комментарии 6 Date: 02-01-2025 Язык:

Max voleva fare diventare Dany una diva del sesso, pensò che facendo una brochure di foto da far vedere agli uomini che lui contattava per fare incontri con lei avrebbe avuto più notorietà.
Lui era molto bravo a fare foto, ma voleva un professionista per fare il servizio, non sapeva chi contattare.
Si mise a sfogliare varie riviste erotiche per vedere chi scattava quelle belle immagini di donne nude, alla fine decise per un fotografo specializzato nel campo porno.
Lo contattò telefonicamente spiegando cosa avrebbe voluto e prese un appuntamento.
Raccontò a Dany del servizio fotografico è lei ne fu entusiasta, esibizionista com’era non vedeva l’ora di mettersi in mostra e farsi vedere da tutti.
Il giorno dell’appuntamento si preparò accuratamente facendo molta attenzione ai capelli ed al trucco e scegliendo varie scarpe dalla sua immensa collezione, d'altronde non diede peso ai vestiti tanto sapeva che doveva essere nuda per l’occasione.
Recati nello studio fotografico noto che molte donne e uomini circolavano per i corridoi e tutti stranamente nudi, pensò che erano la anche loro come lei per fare foto erotiche.
Max la fece entrare in una stanza dove il fotografo la stava aspettando, che subito le disse di spogliarsi e di mettersi in posa su un divano verde con dietro ad un pannello celeste specificando che il panorama dietro lo avrebbe messo lui con il computer.
Dany iniziò le pose mettendosi sdraiata, in ginocchio, in piedi, di fronte, di spalle, tutte normalissime, il fotografo le si avvicinò consigliandole di prendere posizioni più ardite, lei capi subito che cosa voleva e iniziò ad allargare le gambe mostrando la figa depilata, strizzarsi forte i capezzoli, mettersi di culo allargandosi le chiappe con le mani, toccarsi la figa masturbandosi.
Dopo tre ore di posizioni il servizio era finito e andò via con Max.
Il giorno del ritiro delle foto Max le ammirò, erano molto belle e Dany era favolosa, ma disse al fotografo che voleva qualcosa di più, qualcosa che mettesse in risalto la spudoratezza della moglie.
Il fotografo lo guardò dubbioso, dopo averci riflettuto rispose che quello che voleva sarebbe costato molto di più, Max senza battere ciglio accettò e tornato a casa disse a Dany che le foto non erano venute bene e bisognava rifarle.
Dopo qualche giorno tornarono allo studio fotografico, questa volta la stanza era arredata con un grosso letto rotondo rosso al centro, intorno tutti faretti colorati, il fondale era tutto pieno di piante rampicanti.
Dany si spogliò e si mise al centro del letto iniziando a mettersi in posizioni provocanti.
Dopo vari scatti si aprì una porta da dove uscirono due uomini palestrati tutti nudi, Dany li guardava ammirata pensando che erano la di passaggio, ma questi si misero sul letto vicino a lei cominciando a carezzarla.
Lei guardo subito il fotografo per sapere cosa doveva fare, lui gli disse che doveva continuare con naturalezza.
Dany continuò a mettersi in pose sexy carezzando quei uomini, ma senza andare oltre.
A quel punto intervenne Max che con un urlo le disse; “Scopateli troia”, lei rimase per un attimo attonita, poi capì cosa voleva il marito e senza esitare, tanto più che quei fusti le piacevano molto, iniziò a prendergli il cazzo in mano masturbandoli mentre allargava le gambe facendosi leccare la figa.
Il fotografo scattava a ripetizioni, Max le urlava di fare di più, e lei non pensò più al servizio fotografico, ma iniziò a fare quello che aveva fatto sempre quando incontrava i bull che il marito le rimediava.
Con voracità e abilità prendeva i cazzi in bocca iniziando dalle palle fino a che non se lo faceva arrivare fino alla gola, a turno li spompinava tutte e due fino a cercare di metterseli in bocca insieme.
I palestrati erano pronti, uno dei due le allargò le gambe e la trafisse con il cazzo in figa mentre l’altro continuava a farsi fare un bocchino, lei ricevendo forti spinte nella passera iniziò a godere, le piaceva, si era completamente abbandonata nelle loro mani.
A turno quei uomini si cambiavano di posto, non venivano mai e lei si godeva quei robusti cazzi che la sconquassavano godendo in continuazione.
Il fotografo continuava a scattare, Max se la guardava ammirato ma voleva ancora di più, le grido: “Fatti rompere il culo puttana” a quelle parole Dany ubbidì al marito e prese una posizione gattoni, subito senti un cazzo che le si poggiava sull’ano e entrò nel culo velocemente, dato l’abitudine a prenderlo dietro, pompandola con forza mentre continuava a spompinare l’altro.
Le spinte nel culo le davano un piacere gigantesco, i suoi umori le colavano sulle gambe, lo voleva ancora più dentro, spingeva indietro il bacino per farlo penetrare affondo.
Max le urlava: “Brava troia di più”.
Dany aveva capito, mentre veniva inculata disse all’altro uomo di scorrere sotto di lei e quando raggiunse il punto giusto si mise il cazzo nella figa, ne aveva uno davanti e uno dietro e si muoveva ritmicamente con il bacino per accontentare tutte e due mentre continuava a godere.
Quel movimento che lei sapientemente sapeva fare unito allo strusciare dei due cazzi sulla parete interna che separava la figa dal culo la mandò in estasi urlando di godimento, mentre i due vedendola non capirono più niente e stavano per venire, volevano uscire, ma Max gli gridò: “Fatelo dentro”.
Dany ricevette un forte gettito di sborra sia in figa che in culo, sentendo il caldo liquido che le invadeva il corpo urlò e venne copiosamente squirtando i suoi umori sull’uomo che aveva sotto.
Distrutta si sdraiò sul letto mentre i palestrati tutti sudati andarono via.
Il fotografo aveva fatto migliaia di foto e rivolgendosi a Max gli disse che quello dove stavano era un studio di film porno e i due palestrati erano due attori, la moglie li aveva distrutti, poteva benissimo fare la pornostar, era perfetta per quel tipo di film, Max felice di sentire quelle parole gli rispose che Dany la troia l’avrebbe fatto solo per lui.