STORY TITLE: Crociera d'inverno 
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Crociera d'inverno


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Crociera d'inverno

by elledi
Viewed: 2303 times Comments 11 Date: 22-02-2024 Language: Language

Per il mio 45 esimo compleanno mio marito mi ha regalato una bella crociera insieme e senza figli
Siamo partiti a dicembre per una crociera di 7 giorni nel mediterraneo tutto relax ed escursioni nelle varie città.
Era la nostra prima esperienza quindi ogni cosa era una scoperta: la nave, enorme ed elegante l’incredibile numero dei passeggeri e le tante attrazioni
Senza malizia ma solo per conoscere nuova gente all’atto della prenotazione avevamo indicato di voler pranzare e cenare in un tavolo da sei posti nella speranza di fare conoscenze e chiacchierare come capita in queste occasioni. I nostri commensali erano una famiglia con figli grandi molto simpatici e socievoli ma a parte le chiacchere a tavola non condividevamo escursioni ne altri momenti.
Avevamo lasciato più per abitudine che con reale intento attiva la geolocalizzazione
Accogliemmo così con stupore ma anche piacere dopo 2 giorni di navigazione la notifica di un messaggio,
Il messaggio dopo una breve introduzione carpisce l’attenzione: …sono a bordo di una nave da crociera sebbene in navigazione la geolocalizzazione non funzioni non ho potuto fare a meno di vedere che di giorno siamo stati nelle due stesse città. Sperando non sia una coincidenza vi scrivo confidando vogliate conoscermi. Sono sulla nave xxx attendo una vostra risposta.
Un po’ stupiti verifichiamo: in effetti il radar sulla nave non funziona e quindi aspettiamo il giorno seguente in porto prima di rispondere. Il profilo è quello di un singolo cinquantenne. Le foto sono quelle che normalmente mi spingono a scartare il profilo. Tante foto del cazzo, peraltro seppur depilato di dimensioni nella norma e qualche altra foto a mezzo busto.
Normalmente cerco singoli dotati o coppie più giovani ma questa volta la situazione è intrigante non pensavamo certo di incontrare qualcuno quindi la fortuità ci alimenta la curiosità
Rispondiamo dando appuntamento dopo cena in uno dei tanti locali della nave nella fattispecie una lounge bar con musica jazz dal vivo che avevamo notato essere tranquillo anche per poter chiacchierare.
Mio marito mentre mi trucco nuda di fronte allo specchio della cabina mi controlla tra le gambe con le dita trovandomi già eccitata come sempre mi capita quando mi preparo per incontrare. Allargo le gambe e allontano la sedia per consentirgli di inginocchiarsi tra me e la scrivania per leccarmi la figa. La sua lingua si dedica prima alle grandi labbra per poi farsi strada usandola per penetrarmi con sapienza portandomi all’orgasmo in pochi sapienti colpi di lingua. Finisco di truccarmi e faccio pipì avendo cura di far vedere a mio marito la mano che si bagna mentre contemporaneamente mi tocco.
Le signore in crociera la sera sfoggiano outfit eleganti e civettuoli alcuni un po’ chiassosi ma d’altronde se non in occasioni simili quando sfoggiare vestiti eleganti o da club.
Io ero rimasta sull’elegante predilegendo senza dubbio la praticità ma senza dimenticare un paio di decollette tacco alto nere e un vestito Tailleur giacca e gonna a balze.
Decido di indossare la giacca che ha un taglio maschile con un profondo scollo anteriore senza camicetta e la gonna senza le calze. La giacca è sufficientemente aderente sul davanti da consentirmi di non mettere il reggiseno ma sostenere comunque le tette. L’apertura della giacca consente di vedere il decollete tra le tette e la gonna che arriva poco sopra il ginocchio la indosso senza intimo sopra le scarpe nere tacco 12.
Mio marito che ha seguito la vestizione con il cazzo in mano approva ed anche io mi sento porca e sexy.
Alla lounge facilmente ci riconosciamo, lui un bell’uomo capelli più sale che pepe vestito elegante con giacca su una maglietta di cotone che promette un torace ampio e tonico. Pantaloni senza calze con mocassini. Non molto alto ma piacente, abile conversatore che tiene da subito in mano la conversazione e non solo…
Dopo poco chiaccherando non esita a cercare contatti più fisici inizialmente sfiorandomi la mano sul tavolino poi strusciando la gamba contro la mia coscia. Lascio fare perché mi piacciono gli uomini audaci. Non passa molto che le sue mani scorrono sulle mie cosce fino alla fighetta che gli lascio esplorare. Al secondo drink propone di andare in discoteca a ballare ed accetto entusiasta sebbene mio marito sperasse il contrario infatti dopo avermi chiesto all’orecchio se mi faceva piacere restare da sola con lui si accomiata dicendo che ci avrebbe aspettato nella lounge jazz.
Il mio cavaliere galantemente mi prende sottobraccio e sempre conversando amabilmente andiamo a ballare. siamo tra le coppie più grandi ma ci divertiamo e lui approfitta di ogni occasione per toccarmi alle volte alzandomi la gonna lasciandomi con il culo a vista che solo la luce soffusa e le strobo impediscono a chiunque di vedere. Ci baciamo spesso intraprendendo intrecci di lingue che acuiscono l’eccitazione. Ho la fica fradicia e con le mani tasto la prontezza del mio bull di serata. Il cazzo è duro e pronto sotto i pantaloni aderenti
Andando in cabina passiamo da mio marito che bacio appassionatamente e gli chiedo di prendere qualcosa da bere. Le mani di lui non smettono di frugare sotto la gonna e attraverso la giacca anche nell’ascensore affollato. Gli sguardi di una signora mi dicono che le è chiaro quello che sta succedendo e mi sembra di leggere il suo pensiero che dice: Troia!
Si mi sento sempre di più vacca mentre in cabina mi spinge sul letto mi sbottona la giacca e inizia senza alcun preliminare a scoparmi senza neanche togliersi scarpe o pantaloni.
Mi scopa la fica. Il cazzo è bello duro e lo usa dosando i colpi che mi arrivano provocandomi fitte di piacere. Dopo essere venuta gli prendo il cazzo in bocca e lui mi spoglia, anche io lo spoglio. Bel fisico asciutto, ho una voglia animale e mi giro a pecorina per offrirgli il mio buchino. Mio marito è alla seconda sega io lo guardo negli occhi sussurrandogli ti piace vedermi troia? Il mio amante, mi riporta alla sua attenzione infilandomi un dito in bocca per farselo insalivare per preparare il mio culo. Inzia a pentrarmi prima con un dito poic con due, non resiste e senza troppi convenevoli mi infila il cazzo nel culo con un bel colpo secco che mi procura quella piacevole fitta di dolore che mi fa inarcare la schiena e che gli consente l’inserimento completo del cazzo dentro le mie viscere. Il mio urletto di dolore non è altro che benzina sul fuoco dell’eccitazione. I lmio amante aumenta i colpi violenti nel culo, le mie tette ondeggiano mentre con le mani me le accarezza. Veniamo entrambi. Lo sperma che mi cola dal culo è un occasione troppo ghiotta perché mio marito non si lanci per raccoglierlo con la lingua mentre cola e pulirmi l’ano con la lingua.
Ci aspettano 4 fantastici giorni…ma questa è un'altra storia

Caro quando torniamo in crociera?
Elle

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