La prova
by soloperlei32Visto: 1452 volte Commenti 8 Date: 20-06-2022 Lingua:
Più volte avevo chiesto a mia moglie se avesse avuto il desiderio di andare da sola con un bull senza che io lo sapessi. La sua risposta decisa è stata sempre “no” perché non sarebbe più un gioco, ma sarebbero “corna”. Mi chiedevo se dicesse tutto ciò in maniera convinta oppure no e decisi di verificarlo mettendola alla prova. Mi misi d’accordo con Roberto un bull 55enne che lei prediligeva sia perché un gentiluomo galante e affascinante sia perché molto dotato. Gli esposi il mio dubbio e la strategia: Lui sarebbe andata a trovarla al villino dove passavamo l’estate, io avrei fatto finta di andare al lavoro come ogni giorno (in realtà avevo preso un giorno di ferie) e così avrei saputo se in effetti quello che lei mi diceva rispondeva a verità. La mattina stabilita Roberto bussò al cancello di casa, io ero nelle vicinanze. Mi avrebbe mandato un messaggio per comunicarmi se lei…ci stava. Vidi l’auto di Roberto che varcava il cancello e, con il cuore in tumulto attesi il suo messaggio. Passarono circa venti minuti e Roberto mi scrisse: “Ci sono vicino, le ho detto che ero venuto per lei, l’ho corteggiata, abbiamo preso il caffè lei è andata a fare la doccia e io sono nel tuo letto. Se vuoi puoi entrare di nascosto senza farti vedere. Avevo lasciato una finestra aperta da quella finestra potevo vedere comodamente la camera da letto. Vidi Roberto nudo nel letto al mio posto, di lì a poco vidi mia moglie che usciva dal bagno, nuda e si sdraiava su Roberto baciandolo. Cominciarono a toccarsi, Roberto le carezzava le spalle e il culo, lei cominciò a scendere gli fece un pompino che mi sembrò interminabile e appassionato. Roberto si spostò si mise la sua fica in bocca e fecero un 69 degno dei migliori film hard. Lei gemeva e strinse le gambe sulla sua testa dimenandosi mentre veniva. Roberto si poggiò su di lei che già fremeva le strofinò il cazzo sulla fica. La vidi impazzire si muoveva per agevolarne l ‘introduzione, alzava le cosce, smaniava. Io nel frattempo, eccitatissimo entrai silenzioso in casa per vedere e sentire meglio. Roberto decise che era il momento di prenderla ed entrò dentro di lei. Mia moglie gemette di soddisfazione, un ahhhhhh lungo e interminabile. Roberto la stava montando e lei carezzandogli i capelli e la nuca, spingendolo a sé baciandolo gli diceva “siiiii così prendimi sono tua, tua” Dopo qualche minuto lei si sedette su Roberto e cominciò a cavalcarlo muovendo il culo avanti e indietro. Roberto le strizzava e succhiava le tette. Dopo un po' la mise a pecorina e la montò con decisione anche così. La donna che non mi avrebbe mai fatto le corna era lì, nuda che godeva, a disposizione di quell’uomo che la stava prendendo in tutti i modi. Roberto, come d’accordo le chiese “tuo marito dove è?” e lei “al lavoro non verrà prima delle 14”. “allora” disse lui” potrò farti di tutto, siamo soli e liberi. Mia moglie rispose “Si di tutto, lo desideravo essere tua da sola senza che lui ci guardasse o riprendesse con la videocamera, la sua presenza mi imbarazzava e non mi sentivo libera di lasciarmi andare, adesso no, voglio essere tutta tua”. Roberto prese il flacone di olio durex che era sul comodino e le cosparse le spalle e il culo, quindi versò l ‘olio anche sul cazzo. Lei comprese e lo prevenne “vuoi mettermela in culo gli disse” e Roberto “se non vuoi…” “voglio, voglio, voglio essere tutta tua. Roberto con delicatezza si avvicinò, lei sollevò il culo e lui prima adagio e poi giunto a metà tutto di un colpò la inculò profondamente. Mia moglie lanciò un grido di dolore e di piacere, cominciò a roteare il culo mentre lui la sbatteva e sollevatasi leggermente con la mano si masturbò il clitoride. Era impazzita gridava, si muoveva “Mi fai impazzire, mi stai inculando sono tua, sono la tua schiava prenditi tutto”. Roberto le cavalcava il culo con decisione vedevo che si muoveva per allargarla e lei gemeva, parlava diceva cose che non comprendevo. La fece sedere su di sè sempre con il cazzo in culo, lei era abbandonata godeva e basta. Dopo una decina di minuti Roberto si sfilò e si distesero accanto. Lei era sempre agitata, si muoveva, lo baciava, lo abbracciava gli carezza il cazzo. Roberto le chiese: “Lo dirai a tuo marito? E lei “assolutamente no. E’una cosa fra noi due, che gli dico che mi hai inculato mentre a lui non lo faccio fare?” “e perché non glielo fai fare?” “non ce la fa ad aprirmi, ad entrare, si piega non rimane rigido e si innervosisce e io pure”. La volta scorsa davanti a lui ti ho detto di no perché mi vergognavo e non volevo umiliarlo. Roberto la baciò con passione e le montò di sopra prendendola. Mia moglie ricominciò a godere senza freni. Sollevò le cosce per farsi penetrare tutta, lui mise le mani sotto il suo culo stringendolo. Era nuovamente impazzita. “sono tua prendimi vienimi dentro riempimi ti voglio, puoi farmi tutto quello che vuoi” Roberto aumentò il ritmo “Dillo che tuo marito è un cornuto” “si mio marito è un cornuto è un cornuto e io sto impazzendo per te, riempimi, mi potrai prendere tutte le volte che vuoi, quando vuoi sarò sempre tua non ti resisto” “e tuo marito?” “Nooo voglio te tu sei un vero maschio, il mio maschio, lui è un cornuto, non mi sa fare godere come te, riempimi di sperma fammi tua. Roberto aumentò il ritmo lei gemeva, parlavano “sei la mia femmina non me ne fotte niente se sei sua moglie, ti voglio, ti voglio devi essere mia” e lei “si mi stai facendo venire ancora, continua voglio essere solo tua, sono la tua femmina” Roberto accelerò ed entrambi vennero gemendo. Restarono fermi per un po' ed io ebbi modo di andare via. Ci incontrammo con Roberto dopo una buona mezz’ora. Mi disse “hai visto?” “ho visto ed ho sentito” risposi. “Che femmina che hai per moglie! Se io non fossi sposato con figli te la ruberei. Tornai a casa al solito orario. Lei mi venne incontro e mi baciò. Durante il pranzo le chiesi “che hai fatto stamattina?” “Le solite cose, un po' di relax le pulizie e ho scopato nella nostra stanza, ce ne era bisogno.”