STORY TITLE: la felicità cuckold pt.2 
Menu

la felicità cuckold pt.2


Avatar Author

la felicità cuckold pt.2

by ilconfessore
Viewed: 677 times Comments 0 Date: 18-05-2022 Language: Language

la ferita nel cuore di giovanni era nata quando era ancora adolescente. stava con sara, convinto che fosse una brava ragazza ma aveva presto scoperto che lei si vedeva anche con fabio. si vedeva... gli faceva dei pompini appassionati mentre con lui erano ancora ai bacetti e tvumdb.
avrebbe anche voluto farselo cacciare in corpo ma non voleva rischiare che giovanni la trovasse sverginata, i suoi lo adoravano, era carino e con un avvenire sicuro.
così con fabio finì, lei mise la testa a posto e arrivata quasi a cinquanta anni aveva conosciuto solo il pisellino del suo sposo.
giovanni era venuto a sapere della storia parallela con fabio, qualche anno dopo. ma ormai era tutto finito, non aveva voluto rischiare di perdere la sua stella per una ragazzata.
e ne avevano anche parlato, che dolore, sapere che l'amore della sua vita era stata una simile troietta. col tempo però aveva trovato piacere in quel dolore e poi sappiamo dove erano arrivati (v. puntata precedente).
quando lei si ritrovò il bel pisellone di fabio, trentanni dopo aveva ancora tanta voglia di succhiarlo. lui cercò di spingerglielo in gola, ma poverina, non l'aveva mai fatto, ci avrebbe riprovato la volta dopo, magari con un po' di allenamento.
giovanni comprò un bell'arnese di gomma e la sera si allenavano insieme a ingoiarlo.

fabio di solito tornava al paese un paio di volte all'anno. dopo quella avventura invece era già lì la settimana dopo. non andò da loro e non riuscì a incontrarli in tutto il weekend. solo dopo un mese si ritrovarono, lui aveva accompagnato al supermercato la mamma e loro a quel punto rinnovarono l'invito.
anche questa volta quando arrivò da loro era tutto pronto. lei andò a aprirgli la porta, giovanni col grembiule cucinava di tutto. si accomodarono in giardino e il maritino servì una cenetta squisita, stando in piedi a versare il vino ai due innamorati.
finita la cena tornarono a sbaciucchiarsi sul dondolo, giovanni tornò dentro e prese una scatolina.
conteneva due cavigliere con i loro nomi. meglio della fede, rimasero a piedi nudi e lui gliele mise. continuarono a baciarsi mentre il povero marito leccava i piedi della moglie supplicandola di farlo almeno guardare.
no, era comunque troppo pudica, gli sarebbe toccato restare a segarsi in giardino, poi rigovernare. intanto loro tornavano, sposati cornutamente, nel lettone. e finalmente lei riuscì a farsi ficcare quel bel pisellone in gola senza strozzare.

il vero amore è tortuoso. qualcuno avrebbe il coraggio di dire che uno dei tre non stava amando veramente, che uno dei due matrimoni non era sentimentale? la storia è durata anni, e io non ho potuto che assolvere il vero innamorato. forse, di tutti, il più perverso era il marito: ora viene da me e mi chiede di pregare per loro, per il loro amore eterno.

POSTED 0 COMMENTS: