STORY TITLE: Risveglio di primavera 
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Risveglio di primavera


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Risveglio di primavera

by Milanosexyincontro
Viewed: 1206 times Comments 1 Date: 24-04-2022 Language: Language

Come ogni anno ci risiamo, è tornata la primavera. E a differenza degli ultimi due anni, stiamo ricominciando a vivere. Il covid esiste ancora ma le statistiche, i vaccini e la bella stagione fanno sì che si respiri un' aria di serenità e rilassatezza. Lo vedo intorno a me, lo sento dentro e tutto ciò ovviamente mi contagia e influenza positivamente.
La primavera per me è come una rinascita. Esattamente come la natura che osservo intorno a me quotidianamente. Rinasco e fiorisco come il verde della città o di casa mia. Tradotto sessualmente ho un appetito sessuale quasi insaziabile, e una mente lussuriosa e perversa che opera praticamente quotidianamente. Sia chiaro, faccio sesso tutto l'anno ma in primavera impazzisco al punto da assumere comportamenti che in altri momenti dell' anno non mi concederei.
Come ad esempio uscire a tarda notte per farmi fare un pompino in carsex solo perché mi rompo a casa o perché non riesco a dormire. Oppure incontro due o tre persone diverse nello stesso giorno solamente perché ho fatto casino e gli appuntamenti si sono accavallati. Caffè conoscitivo con qualcuno, sesso con qualcun' altro. La primavera mi accende, il bisogno di promiscuità mi assilla. Un sentimento che generalmente poi mi accompagna per tutta la bella stagione fino alla fine di Ottobre, o addirittura Novembre, dipende se anche l' autunno è mite e piacevole.
Ed eccomi qui, a fottere come un coniglio, in casa e fuori casa. Con amiche storiche o con  nuove conoscenze. Donne e coppie, cuckold e non. Tutto meraviglioso, terribilmente appagante e gratificante. Grazie di esistere ragazzi, e di nutrirvi di me e del mio cazzo, di permettermi di fiorire come ogni anno. Vi ho scopato con passione, amicizia ed empatia, sia quando è stato magnifico e da ricordare, sia quando è stato mediocre o a tratti comico, sia quando è stato doloroso fisicamente. Grazie, magnifici compagni di libertinaggio con cui ho sfogato l' ormone e il desiderio carnale, vaginale, anale. Le prime settimane di primavera sono state decisamente appaganti e cariche di adrenalina. Porto dentro di me i ricordi indelebili di un inizio stagione che resta la mia preferita in assoluto.

Nina, sei una vera troia. La lussuria fatta a persona. Schiava mia, sai che ti adoro. Il tuo nuovo

pied a terre

appena fuori Milano e comodamente raggiungibile in treno è semplicemente perfetto. Che belle scopate che ci siamo fatte e che incredibili foto e video abbiamo fatto per immortalare le nostre porcate. Me lo fai tirare non appena ti vedo, da ormai 15 anni, perché so che ogni volta che ti incontro sotto quei vestiti eleganti nascondi della lingerie pazzesca. Ancora ricordo quelle autoreggenti, quei body, quelle giarrettiere e quel perizoma di perle che dalla sorca si infila sotto fino al buco del culo. Sei bella, elegante, raffinata, e incredibilmente puttana ma ti comporti così solo con chi scegli tu. Che classe. Mi eccito già a pranzo, ovunque andiamo a mangiare. La nostra differenza di età incuriosice la maggior parte delle persone che ci osservano al tavolo: famiglie, coppie o pranzi di lavoro. Sapessero come finiscono i nostri pranzi. Con te che ti diverti a farmelo diventare di marmo per poi farti sbattere con foga e passione. Amo quando, mentre lo accogli tra le tue meravigliose labbra vaginali, ti sgrilletti fino a raggiungere potenti orgasmi. E adoro ascoltare le tue fantasie erotiche e i tuoi pensieri perversi e sconci mentre fai tutto ciò, mi mandano in estasi. Che chiavate, una più bella dell'altra. Che pompini che mi hai regalato, tutti magnifici. Ti adoro e non saprei fare a meno di te. Tu sai di essere la mia troia, la schiava al servizio del mio piacere ma sai anche che la cosa è reciproca, che se mi cerchi arrivo sparato. Perché ad un certo sesso non so rinunciare, non lo farò mai.

Bamby, conoscerti è stato molto piacevole. Galeotto il nostro caffè conoscitivo in pausa pranzo che ci ha fatto rincontrare in motel un paio di giorni dopo. Separata con figli grandi, indipendente e con una certa voglia di divertirti e toglierti qualche svago dopo la recente separazione. Tra gli altri, hai scelto di godere anche con me. Te ne sono grato e credo di aver avuto un bellissimo scambio con te, maturo, sincero e trasparente. Farmi cavalcare da te è stato un vero piacere, ammirarti da sotto mentre ti godevi me e il mio cazzo è stato favoloso, sicuramente diverso dalla maggior parte delle volte in cui tendo a diventare dominante man mano che la chiavata prosegue. Ma lasciamelo dire: puttana miseria succhi di merda. Avevo notato quella fila di denti piuttosto affilati ma non pensavo li avresti usati sulla mia minchia. Sono tornato a casa con il glande tagliuzzato e ben arrossato, e non ho osato dirti nulla. Non a caso sono un vero gentleman. Forse ti rivedrò, ma non prima di averti parlato di questo piccolo inconveniente.

Giovanna, tornare a trovarti sul lago di Lecco insieme a tuo marito è stato fantastico. Credevo non sarebbe più successo. La pandemia ha avuto su di te un effetto devastante, soprattutto sulla tua autostima.  Per mesi hai dichiarato di non essere più interessata al sesso, di non sentirti più desiderabile o addirittura di non essere più una bella donna. Fino a quella videochiamata insieme a tuo marito dove, tra una risata e l'altra, alla fine mi hai invitato a tornare a farvi visita. Ricordo ancora come mi hai accolto, con quegli stivali, quelle calze e quel body in simil pelle. Un outfit estremamente sexy e ricercato che mi hanno subito fatto capire che sì, avevi ancora voglia del mio cazzo. Non mi hai lasciato nemmeno il tempo di fumare una sigaretta che già avevo la tua lingua in bocca e le tue mani sulla patta dei pantaloni. Mi hai succhiato in salotto, e mi hai chiavato in camera, sul lettone davanti alla finestra con vista sul lago. Il tutto davanti a tuo marito, felice e soddisfatto ma anche incredulo, come se non ci sperasse più.
Ti ho ritrovata esattamente come ti avevo lasciata, anzi meglio. Tutte quelle camminate e scalate in montagna ti hanno mantenuta in gran forma. E continui ad avere la passera con quel pelo biondo curato. Ogni tanto, tra tanta depilazione, è un vero piacere trovare una fica

diversa

dalla maggioranza. Hai un culo che sfida le leggi dell anagrafe e dell' invecchiamento naturale. Le ragazzine dovrebbero prendere esempio da te. Spero tuo marito mi mandi qualche foto di quelle che ci ha scattato mentre ci davamo piacere come due lussuriosi maiali. Alla fine hai espresso il desiderio di rivedermi, e ricordo il sorriso di tuo marito pienamente soddisfatto. Dopo tanti mesi di rifiuti finalmente hai scelto di tornare in pista ed ora sei tu a chiedere nuovamente sesso, erotismo, orgasmi. È stata una vittoria di squadra, in tandem con tuo marito. Alla prossima.

Kate, ti incontro sempre con estremo piacere. La soddisfazione che provo nel dialogo e nel confronto con te sono sempre estremamente piacevoli. L' ultima volta che ti ho vista a casa tua mi hai confidato di voler provare il carsex, che l'idea ti eccitava. Ed eccoci lì, una sera sul tardi a scambiarci pochi messaggi per organizzarci. Hai lasciato sola in casa tua l'amica che ospitavi e sei uscita per me. Te ne sono grato. Dopo aver fatto tutto il giro dell' aeroporto di Linate in cerca di un posto appartato senza successo ci siamo ritrovati in una strada senza via di uscita vicino casa mia. Abbiamo fumato e mentre parlavamo delle nostre porcate me lo hai tirato fuori dai pantaloni, massaggiandomelo e facendomelo lentamente diventare di marmo. Le tue mani e la tua bocca sono delicate e il mio cazzo non rimane mai indifferente a te.
Mi hai regalato un pompino stupendo, svuotandomi meravigliosamente, con stile e con una rara sensualità. Amo sentire la calda sborra esploderti in bocca. Adoro vederti ingoiare e guardarmi negli occhi aspettando che tu mi dica:

Mm che ottimo sapore che hai Oscar

.
La prossima volta tornerò sicuramente a casa tua, in quel clima di intimità che rende tutto più sereno e tranquillo, anche se meno adrenalinico. Ma il giro dell' aeroporto arrapati una notte di primavera non me lo dimenticherò. Da ripetere un giorno.

Sonia, Riccardo, oramai ci conosciamo da qualche anno e vi considero amici a tutti gli effetti. Tu, Sonia, potresti essere la musa perfetta per un film di Tinto Brass. Animo femminile di provincia, adoratrice del fallo e vulcanica femmina. Grandissima maiala, ma solo con il tuo uomo e il tuo bull. Una volta che sei a tuo agio, inibizione alcuna. Anche questa volta abbiamo provato a regalare a tuo marito uno spettacolo dal vivo degno di lussuria, erotismo e passionalità. Non ti sono venuto in faccia come voleva Riccardo, ma nessuno ci è rimasto male. Questa scena gliela regaleremo la prossima volta. In compenso è stata una chiavata epica, come sempre, dai preliminari all' eiaculazione del nettare che ti ha riempito la fica. Ci rivedremo tra qualche settimana, in motel o di nuovo a casa vostra. E lì, Sonia, potrai ripetermi quella frase che quando godi adoro tanto sentirmi dire:

fammi sentire la tua troia, fammi tutto quello che vuoi!

.
Nel frattempo però, caro Riccardo, in bocca al lupo per il tuo piccolo e, spero, innocuo intervento.

Elena, ho temuto tu fossi un fake. Pochissimi messaggi e un invito privo di indirizzo fino ad un' ora prima del nostro appuntamento a casa tua e di tuo marito in una bella ed elegante zona di Milano. E invece era tutto vero. Casa di lusso e tu che mi accogli vestita estremamente sexy mentre tuo marito rimane in disparte, nella penombra in un angolo in fondo al salone enorme. Ricordo perfettamente il tuo outfit nonostante quell' illuminazione molto soffusa che tanto mi piace. Quelle scarpe nere aperte eleganti con tacco, quel perizoma terribilmente sexy e solo un vestitino di rete a coprire quel meraviglioso corpo dalla pelle morbida e profumata. Non mi hai lasciato il tempo di finire di lavarmi le mani, appena arrivato, che già ti inginocchiavi per aprirmi i jeans e tirarmelo fuori. Quel pompino in bagno accanto a quella bellissima vasca da bagno dal design antico lo ricorderò a lungo. Attraverso un lungo corridoio mi hai portato nella camera padronale, profumata ed elegante, con tanto di specchio. Lì abbiamo continuato a leccarci, a scambiarci i nostri umori e le nostre salive, e abbiamo fottuto con estrema passione. Hai un corpo incredibilmente eccitante e si vede che ami goderti la vita. Mi hai fatto sentire terribilmente desiderato e la tua esclamazione:

mi piace da morire il tuo cazzo

mi ha mandato in estasi oltre che farmi capire che molto probabilmente ci rivedremo un giorno. Ma la prossima volta ti prenderò a pecora, cosa che non ho fatto stavolta e di cui mi sono pentito non appena ho sborrato nel preservativo. I minuti successivi al nostro orgasmo sono stati terribilmente rilassanti e sensuali. Ho adorato baciarti e accarezzarti quella schiena, quelle gambe e quel culo, cosa che non faccio automaticamente con chiunque dopo aver evacuato lo sperma.
Ricordo benissimo il piacere di quel bidè post coito e la difficoltà di ritrovare la strada verso il salotto, dove una volta arrivato ti ho ritrovata lì, appoggiata sul divano, mentre tuo marito, immobile, non si era mosso dalla sua posizione per tutto il tempo della nostra scopata. Non so perché non abbia voluto guardarti godere, ne sarebbe stato sicuramente entusiasta. Amo scoprire le diverse dinamiche che animano le coppie cuckold. Ognuna ha il suo modo di vivere gli incontri ed è stato estremamente intrigante e soddisfacente scoprirvi nella vostra intimità aperta al prossimo. Uno dei migliori incontri di questa prima parte di primavera.

Cara Kia, sei la prova che non esistono solo i siti scambisti o di sesso per trovare bella gente con cui farsi una sana ed appagante trombata. Anche le app di incontri riservano, ogni tanto, piacevoli sorprese. Adoro fare piccoli viaggi in treno fuori Milano e ti ringrazio di aver preso mezza giornata di ferie a lavoro per concederti un pomeriggio in mia compagnia. Ho molto apprezzato che tu sia venuta a prendermi in macchina alla stazione per portarmi a casa tua e offrirmi il pranzo. Ho provato a ricambiare con il cazzo, non avendo molto altro da offrire. Grande chiavata, pomeriggio stupendo. La tua iniziale e apparente timidezza hanno man mano lasciato emergere una donna desiderosa di piacere e di sano sesso. Cosa potevo chiedere di più. Ti ho lasciato dominare il gioco e quando ho percepito che eri stanca mi sono permesso di prendermi cura di te sbattendoti per bene fino all'' orgasmo, potente intenso e liberatorio. Ricorderò la tua fica esteticamente stupenda, di cui conservo la foto che mi hai mandato, ma anche i troppi peli di gatto nonché quell' odore che inevitabilmente a tratti si sente in casa se sono presenti animali. Detto ciò, sappiamo entrambi che ci rivedremo, mi dispiace solo che tu debba prendere ferie per farti una scopata con me.

Cristina, siamo intimi da anni oramai. E un motivo c'è. Scopiamo meravigliosamente bene. Tu rientri nelle mie migliori amiche di gioco perché non ti fa schifo nulla. Anzi, sei un adoratrice del cazzo e del piacere a 360 gradi. Adori il mio cazzo e te ne sai occupare in maniera perfetta, ma soprattutto la tua fica è uno dei posti più umidi, morbidi ed accoglienti dove abbia mai infilato la mia  nerchia. Le tue tette piccoline e sode da modella con piccoli capezzoli mi mandano in estasi. La nostra ultima scopata è stata fantastica. A riprova che anche dopo anni di conoscenza, un rapporto di intima amicizia può restare incredibilmente passionale, porco e perverso.
Ti ho chiavata di sotto, di lato, di sopra, ma quando ti sei girata di schiena inarcandola in quel modo, con quelle curve e linee incredibilmente sensuali, e quel culo spalancato, fradicio e accogliente, non ci ho capito più niente. Te l'ho dato tutto senza ritegno, senza perbenismi. Ti ho schiaffeggiato il culo per bene perché so che lo adori e me lo sono gustato fino alla fine, fino a quando non mi hai chiesto:

Come vuoi venire?

Ed io ti ho risposto

voglio che ingoi tutto

.
Hai ingoiato il mio caldo nettare e mi hai fatto crollare, esausto e decisamente appagato. Se nel sesso esistono garanzie, sei una di queste. Porca come poche, te lo ripeto sempre. E non per farti piacere, ma perché è vero. Di te non posso fare a meno. E sarà ancora così spero per gli anni a venire. Perché io amo le troie. E tu sei una delle più troie. Sai che se te lo dico per me è il più bello dei complimenti.

Meravigliosa primavera. La stagione prosegue, e la mia rinascita con essa. Il mio desiderio non cala, non arretra, anzi aumenta in vista dei mesi caldi che si avvicinano. Sento la lussuria che mi circonda, mi avvolge e mi trascina in questo mondo di piacere e godimento al quale non saprei rinunciare. Ho ancora tanto amore e tanto cazzo da dare nelle settimane e nei mesi a venire. E' primavera, ed è solo l'inizio.

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