STORY TITLE: IL CAMPER 
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IL CAMPER


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IL CAMPER

by sposiamanti
Viewed: 1311 times Comments 8 Date: 14-01-2022 Language: Language

Il
Le calze color carne, scarpe bordeaux con il tacco alto ed il laccetto alla caviglia, la guepiere che regge, oltre alle calze, il suo splendido seno del quale si vedono le pendici grazie alla camicia bianca aperta fino al quarto bottone. E' mia moglie Lucia la splendida signora che, mentre guido, in autostrada, tira su la gonna fino alla vita lasciando intravvedere il suo ciuffettino di pelo ed il colore della carne delle sue cosce.
Siamo percorrendo l'autostrada ligure e siamo coinvolti in una delle solite code e mentre stiamo superando a passo d'uomo un tir, rallento ancora e mi fermo, data la coda, proprio sotto il finestrino in maniera tale che se l'autista guardasse fuori dal finestrino vedrebbe tra le cosce della mia signora. Un paio di tentativi a vuoto (credo) ed eccolo il maschiaccio che guarda in basso e ....prende il microfono del baracchino e parla.
Mi faccio superare di un paio di metri per poterlo guardare e vedere che mi guarda con fare smaliziato(chissà quante te avrà gia visto scene di questo tipo), mi rifaccio sotto e schiudo le gambe a Lucia per poter inserire la mia mano ed iniziare a toccarla e per qualche minuto offriamo lo spettacolo al fortunato autista.
Dopo, dato che la coda andava avanti sul nostro lato, offrimmo lo stesso spettacolo ad altri autisti che nel frattempo erano stati avvisati via radio.
Eravamo usciti con l'idea di allontanarci dalle nostre zone per andare a fare qualche foto osè outdoor ma questa piccante casualità ci ha messo un po di fregola in quel soleggiato pomeriggio primaverile, decidiamo allora di prendere la prima uscita per andare a cercare un posto un po appartato per dare sfogo ai nostri istinti.
Percorrendo la Via Aurelia in direzione levante, decidiamo di fermarci sul lungo mare cittadino per fare qualche scatto osè approfittando della pochissima gente che passeggiava, di quel giorno mi piace molto la foto di lei appoggiata alla balaustra con la cerniera dello spacco tirata su che tirando su una gamba lascia vedere la sua passera, dato che non portava il perizoma. Uno scatto tira l'altro diventiamo sempre più distratti ed audaci al punto di non accorgerci dei due ragazzi che hanno mangiato la foglia e si stanno godendo lo spettacolino. Un minimo di esitazione ma poi decidiamo che non stanno e non stiamo facendo nulla di male ed andiamo avanti con le foto fino a quando non incontro lo sguardo interrogativo (non era il primo) del piu audace dei due. Gli lascio intendere che possono avvicinarsi e loro educatamente si presentano e ci sediamo su una panchina a chiaccherare, tra un complimento e l'altro a mia moglie. Sono due surfisti di una città del nord e sono scesi con il loro camper per qualche giorno in Liguria, faccio loro presente che il mare è una tavola e mi dicono che dall'indomani ci sarà un cambio di pressione atmosferica e quindi ci saranno le giuste condizioni per surfare delle buone onde ma che quella sera non sapevano cosa fare. Guardo Lucia che nel frattempo si sentiva molto a proprio agio con i due ragazzi e da come rideva alle loro battute doveva sicuramente trovarli simpatici, che erano due ragazzi di bella presenza era chiaro anche a me che pur amo solo le donne. Chiedo loro dove si trova il loro camper e com'è e loro ci invitano ad andarlo a vedere dato che è parcheggiato poco piu in la. Ricordo con piacere l'imbarazzo di mia moglie che si trovava a passeggiare pubblicamente, in abiti succinti, tra due sconosciuti, mentre io a volte rallentevo un attimo per fare una foto da dietro. Questa situazione, assieme al fatto che qualche passante si girava a guardare o incuriosito o, le belle gambe di Lucia, provocava in me una certa eccitazione.
Eccoci all' interno del camper, non male, bello grande e ordinato (non avrei creduto data la giovane età dei due ragazzi che potevano avere circa 30 anni). Manuel e Marco tirano fuori dello spritz dal frigo e delle patatine e ci invitano a sederci sul divanetto mentre loro due si siedono uno ad un lato e l'altro all'opposto di un tavolino. Lucia seduta più in basso rispetto a loro potrebbe offrire un bello spettacolo se solo aprisse leggermente le gambe ma il suo pudore iniziale glie lo impedisce ed allora glie lo sussurro nell'orecchio mentre si chiacchera del piu e del meno. Ecco che spunta il bordo della calze e forse loro riescono a vedere oltre dato che entrambi non riescono a distogliere lo sguardo. Intanto le sbottono un paio di bottoni di quella camicetta che sembrava esplodere e comincio a palparla. Manuel,sfacciato, chiede se a loro niente. Prendo la mia signora per mano e la faccio alzare in piedi, i due ragazzacci si alzano e la fanno scivolare in mezzo tra loro dimostrando una certa intraprendenza. Dato l'esiguità dello spazio non potrebbe scappare neanche volendo ma a vederla in viso, con la testa chinata all'indietro verso Marco che la bacia sul collo ed insinua una mano sotto la sua gonna mentre davanti a lei Manuel, dopo averle sbottonato la camicetta le scopre il seno e lo lambisce con la bocca, direi che non ha proprio nessuna voglia di sottrarsi a quelle attenzioni. Poi........

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