STORY TITLE: Il contemplativo 2 parte

Il contemplativo 2 parte

Due giorni dopo, dopo esserci assicurati dell’assenza di rischio sanitario da entrambe le parti, ci incontriamo in tutta sicurezza. Quando arrivano capisco la situazione, loro sono sulla cinquantina, Stefano molto normale, Nadia una pantera in pelle. Stivale di pelle rosso, gonna nera toppino leopardato, truccata, non proprio un abbigliamento da massaggio.
Li faccio accomodare, chiacchieriamo un po’, poi io esco a lavarmi le mani e dico a Nadia che può spogliarsi e mettersi a pancia sotto sul lettino. Quando rientro lui mi guarda soddisfatto, la pantera è lì, mi aveva detto che fa l’istruttrice di pilates e si vede, gambe sode, culo allenato che stringe un perizoma rosso di pizzo. Inizio il massaggio dai piedi, massaggi intensi per creare il rilassamento iniziale, poi salgo lungo le cosce sode, fisso su quella riga rossa, come una meta! Io sono concentrato, Nadia si sta rilassando, ma veniamo interrotti dalle domande di Stefano, a me e a lei, a lei chiede se si sta rilassando, e me da quanto faccio il massaggiatore. Ci distraiamo, cambio gamba, e mi concentro sulla meta. Verso l’olio caldo sulla schiena e scivolo con le mie mani sicure fino al culo, le mie mani oliate si dedicano alle sue natiche, massaggio per bene prima la destra poi la sinistra, Stefano guarda fisso, mentre prendo sotto le mie mani quel culo sodo. Con una mano sposto il perizoma e con l’altra inumidisco d’olio caldo quelle labbra viola, prorompenti come piacciono a me. Le mie dita scivolano su quella fica, ora calda e bagnata, mentre inizio a sentire i suoi mugolii…è presto rimetto tutto a posto e mi concentro sulla schiena. Il relax di Nadia è profondo ma viene interrotto dallo squillo del cellulare di Stefano, che risponde ed inizia a parlare. Cerco di rimanere concentrato, dico a Nadia che può girarsi.
I capezzoli sono scuri e turgidi e sembrano bramare le mie mani, prendo un po’ d’olio caldo e inizio a massaggiarle il seno, poi finalmente i capezzoli, duri, li sfrego, li passo sotto il palmo della mia mano, che scivola in mezzo ai suoi seni, giù verso l’ombelico….e ancora più giù, sposto ancora il perizoma per cercare le sue labbra scure e il suo clitoride…lei è in trans, Stefano è tornato a sedersi e a fissarci…le piego le ginocchia e le allargo le gambe, salgo sul lettino e le tolgo il perizoma rosso affondando la lingua nella sua fica bagnata e calda, con 2 dita dentro e la lingua sul clitoride…la sento finalmente, si bagna molto e quando esce un po’ del suo umore caldo la mia lingua scende a raccoglierlo, per poi risalire sul clitoride…tre dita sono dentro, lei è quasi all’apice, con la mano sinistra stimolo il capezzolo, i suoi mugolii sono più intensi come il suo bacino si muove sulla mia lingua…si bagna, calda, gode, fino a venire, la sento sulla punta della mia lingua, le gambe tremano e poi si chiudono!
Nonostante le interruzioni di un contemplativo poco chiaro è stato un bel massaggio.