cornuti
potrebbe sembrare una stravaganza per molti, ma dietro questa pratica apparentemente fuori dagli schemi si nascondono profonde dinamiche psicologiche che possono trasformare la gelosia e la sottomissione in potenti fonti di piacere.
Il cuckoldismo, più che una semplice fantasia sessuale, rappresenta una complessa intersezione tra desiderio, potere e vulnerabilità, dove ogni partecipante riveste un ruolo preciso, a volte inaspettato, in un gioco di relazioni che mette in discussione i confini tradizionali della monogamia e della fedeltà.
La maggior parte delle persone la considera una stranezza, ma essere
cornuti
può essere davvero eccitante; ciò perché in una relazione di questo tipo si possono attivare dei ben precisi meccanismi psicologici in grado di generare emozioni molto forti e appaganti.
Non esiste, ovviamente, una spiegazione generalizzata, ma in linea di massima si possono individuare alcuni schemi più comuni.
Un gioco di Desiderio e Potere
Uno dei più diffusi è senza dubbio quello delle sensazioni di sottomissione e umiliazione vissute dal cuckold, ovviamente in maniera consenziente e consapevole, non solo accettate ma addirittura anelate da molti individui che traggono la propria eccitazione proprio dal sentirsi
inferiori
e subire il potere sessuale del partner.
Da questo punto di vista, il cuckoldismo rientra a tutti gli effetti nelle dinamiche BDSM, ma non sempre i due mondi si intrecciano.
Voyeurismo, gelosia e piacere nel Guardare
Per molte altre persone, infatti, la fonte di piacere è esclusivamente da riscontrare nella pratica voyeuristicache coinvolge la partner e il terzo partecipante, ossia il bull, in una sorta di film porno personale da gustarsi dal vivo o, perché no, attraverso foto e video inviati dalla coppia che fa sesso.
Anche la gelosia può, però, trasformarsi in una fonte di eccitazione sessuale per il cuckold, che trova piacere nel vedere la propria partner desiderata da altri uomini, così come il timore di essere sostituiti o superati dal partner di letto della propria moglie/compagna può attivare complessi meccanismi che intrecciano paura e godimento.
Il Regista dietro le quinte
Esiste, infine, una diversa concezione di cuckoldismo, in cui il cornuto è tutt'altro che soggetto passivo, umiliato e sottomesso, ma è anzi la parte più attiva del rapporto, colui che organizza, gestisce e dirige tutta la scena, soddisfacendo il proprio desiderio di manipolazione.
Siamo qui in una dinamica completamente differente da quelle solitamente associate all'idea di cuckold, una relazione a tre in cui vi sono un
regista
e due
attori
che creano le proprie scene preferite.
Il cuckoldismo non è dunque soltanto una pratica controversa, ma un'esperienza relazionale e sessuale che sfida le norme sociali e mette in luce quanto il desiderio umano sia vario e ricco di sfumature.
Dalle dinamiche di sottomissione a quelle di voyeurismo, fino al controllo e alla manipolazione della scena, ogni individuo può trovare un equilibrio diverso tra potere e piacere.
Piuttosto che essere relegato a un tabù, il cuckoldismo offre una finestra per esplorare nuove modalità di intimità, rompendo gli schemi convenzionali e ridefinendo le regole del gioco nelle relazioni.