ERZÄHLUNG TITEL: LA TROIA DEI VECCHI ( capitolo 1 ) 
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LA TROIA DEI VECCHI ( capitolo 1 )


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LA TROIA DEI VECCHI ( capitolo 1 )

by UnaVitaInsieme
Gesehen: 1251 Mal Kommentare 11 Date: 09-05-2024 Sprache: Language


LA TROIA DEI VECCHI ( prima parte )



Mi ricordo.... era quel giovedì di giugno che diluviava forte... entrambi eravamo spaventati e preoccupati di quello che poteva succedere ma ormai avevamo dato l'appuntamento a quell'uomo cosi simpatico, ma eravamo decisi a farlo e così fu.
Ci siamo seduti al tavolino del bar praticamente vuoto, eravamo solo noi, la barista e un paio di ragazzi qualche tavolino piu in la, siamo arrivati parecchio in anticipo, abbiamo preso da bere e abbiamo cominciato a chiacchierare. Tu eri bellissima, sexy con quel abitino nero corto, gli stivali alti e sopratutto per intimo solo il reggiseno, senza mutandine come ci aveva chiesto lui.
Lui, Antonio, che tra poco sarebbe entrato nel bar, lo abbiamo conosciuto su un sito d'incontri, tra tantissimi ci ha colpito il suo modo giovanile, il suo fisico giovanile nonostante l'età non fosse piu cosi giovane, 67 anni, 33 anni piu di te amore ma era quello che cercavamo.
Eccolo è lui, ci riconosce subito si avvicina saluta prima me poi si siede vicino a te sulla sedia che avevo preparato per lui. Le foto non mentivano, era davvero un uomo cui il tempo si era fermato, simpatico, allegro, persona a modo. Ordina subito una bottiglia di vino rosso e cominciamo a parlare del piu e del meno, ovviamente gli occhi di lui sono tutti su di te e quando tra un sorso di vino e una battua in simpatia l'atmosfera è diventata più amichevole, mi guarda e mi dice.

Dante avevi proprio ragione, la tua Eleonora è proprio bellissima, vestita così è da infarto ma dimmi, il vestito , gli stivali... tutto come volevo io ma sotto?

Per un attimo ho pensato che se volevamo fermarci quello era il momento ma allo stesso tempo l'eccitazione era salita alle stelle, così feci un sorriso ed annui.
Antonio si girò verso Eleonora e con tanta naturalezza le chiese se poteva vedere, lei mi guardò ma per me ormai il gioco era iniziato e non potei che darle l'ok. Si guarda intorno vede che nessun altro la sta guardando e con movimenti lenti solleva il vestitino finche non si vede la sua bella fichetta, completamente depilata, io nei miei boxer stavo gia per scoppiare per questa situazione nuova per noi e lui, con quel semplice

wow

che gli usci dalla bocca, ci fece capire davvero di essere stato colpito.
Dopo che Eleonora si toccò per qualche secondo prima di sistemare di nuovo il vestito, Antonio verso quel poco di vino che era rimasto nella bottiglia nei nostri bicchieri e ci invitò a bere qualcosa a casa sua. Pagò il conto e ci condusse in un appartamento li vicino, molto carino arredamento moderno, ordinato e pulito. Ci disse che quell'appartamento era il suo rifugio quando voleva staccare dalla famiglia, dalla moglie dai figli e dai nipoti, dallo stress e da tutto il resto. Ci fece fare il giro della casa e poi tornammo in salotto, una volta seduti su questo divano enorme, aprì un'altra bottiglia di vino e senza giri di parole, i discorsi diventarono piu caldi e ovviamente cominciarono i primi contatti. Lui sapeva benissimo che avrebbe dovuto condurre il gioco e cosi fece. Si sedette vicino ad Eleonora e mettendole una mano sulla coscia le chiese di spogliarsi un po per poterla vedere meglio, lei si alza si sposta di qualche passo mentre lui si avvicina a me e mi dice

adesso ci divertiamo

. E mentre Eleonora con uno streap tease da togliere il fiato comincia a spogliarsi per poi rimanere completamente nuda Antonio mi prende una mano e l'appoggia sul suo cazzo e mi chiede di segarlo, io obbedisco. Gli sfilo i pantaloni e le mutande e inizio a segarlo mentre lui fa avvicinare a se Eleonora e comincia a palparle i seni, il culo la figa, la tocca ovunque. Ad un tratto mi ferma la mano e mi chiede di usare la bocca, ormai io sono preso, non me lo lascio ripetere due volte e con la mia bocca avvolgo il suo cazzo ormai gia bello duro con Antonio che a sua volta sta leccando il corpo di Eleonora. Sono troppo eccitato, sto succhiando il cazzo di un signore davanti al mio amore che mi guarda fare la troia... ma sapevo che quello che voleva Antonio era proprio quello di farsi preparare il cazzo da me per poi fottere la mia donna.
Con una mano mi allontanà bruscamente dal suo cazzo e tutto di colpo quella persona cosi a modo, così gentile, si trasformò.... prese Eleonora la sdraiò sul divano e cominciò a leccarle la figa, mai sentito in tutti questi anni gemere cosi tanto di piacere Eleonora, lei completamente persa, lui riusciva a farla godere come una pazza soltanto usando la lingua e una volta stanco di usare la lingua prese l'uccello tra le mani, lo puntò sulla figa di Eleonora che riuscì a fermarlo in tempo per chiedergli di usare il preservativo, Antonio era preparato, infilo una mano sotto il cuscino del divano e prese una manciata di preservativi, li lanciò verso di me e mi disse di aprirne uno e di metterglielo sul suo cazzo...... detto!!! fatto!!! avevo appena messo il preservativo ad un altro uomo che con un colpo secco la penetrò tra le urla di piacere di quella che prima era solo mia ora è di un altro uomo, di un anziano uomo che davanti ai miei occhi la sta scopando come si scopa una puttana rimorchiata in strada. La scopa in ogni posizione, la mette a pecorina, la scopa in piedi, la chiama troia e le chiede se le piace essere scopata cosi bene, come io non l'avevo mai scopata mentre sull altro lato del divano io mi godevo la scena segandomi come un ragazzino di 16 anni davanti a un porno.
Ormai Eleonora è presa, raggiunge uno,due, tre orgasmi finchè Antonio non prova rimettendo Eleonora nella posizione a pecorina, a scoparle pure il culo cosa che lei non aveva mai voluto fare e infatti gli disse di no e Antonio senza dire una parola riprese a scoparle la figa con colpi potenti tanto da farla urlare di dolore e di piacere... a sentirla cosi troia, mi alzai mi misi davanti a lei per farmelo succhiare e per poterla vedere in faccia mentre godeva, fino al punto che Antonio diede un ultimo colpo prima di sborrare e godere anche lui mentre io riempivo di sborra la bocca della nostra zoccola.

Tutti e tre sfiniti restammo per qualche minuto ancora li nudi, lui sembrava non voler piu smettere di godere del corpo del mio amore tanto che continuò per un po a leccarle la figa e il culo finchè lei non si alzò dicendo che doveva andare in bagno a fare pipì. Antonio, appena lei si allontanò, mi ringraziò per avergli fatto scopare una ragazza cosi giovane e che vorrebbe tanto scoparci altre volte.
Ovviamente la mia risposta non poteva che essere positiva..... tornata Eleonora, ci rivestimmo e tornammo a casa nostra consapevoli entrambi che quello che era successo quel giorno, era l'inizio di una nuova vita.

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