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A bocca piena e occhi sgranati
by CroceDelizia
Guardo il tuo cazzo esposto come uno scettro al vento e vedo lei in ginocchio che te lo lecca mentre ti fissa negli occhi.
Ogni tanto lancia un'occhiatina laterale per cogliere la mia eccitazione, e fra una leccata alle palle e una lungo l’asta rigida e imperiosa, intuisco il suo sorrisetto malizioso.
Non so se ride compiaciuta o per il mio sguardo allupato. Penso a come devo apparirle ridicolo a sfregarmi il cazzo con la mano sopra i jeans, quando potevo essere io il protagonista di quel pompino sontuoso che ti sta dedicando...
Che rida o mi derida? Poco importa... il siparietto cambia marcia quando tu decidi di metterle una mano sulla testa e spingergliela con vigore verso di te, facendole ingoiare tutto il tuo cazzo che le arriva in gola.
Continui a pompargli la testa su e giù con vigore, usandola e deformando il suo volto in quell'espressione di costrizione che la rende una troia pompinara sublime; poi le dai tregua e la sento respirare profondamente, conscia che a breve le spetterà un'altra sessione di pompaggio duro e profondo...
Così è... pochi secondi di tregua e di nuovo si ritrova a farsi scopare la bocca trafitta dal tuo cazzo e forzata dalla tua mano.
Non oppone alcuna resistenza anche se pare strozzarsi, si fa rossa in viso e il trucco comincia a colarle dagli occhi con una timida lacrima nera...
Ora ti fermi. Respira qualche secondo. Le agguanti la testa con entrambe le mani. Mi fissi con ghigno compiaciuto. Lei prepara la bocca spalancandola non appena sente che la riporti verso il tuo possente e prepotente cazzo... giù ancora e ancora più rapidamente le fotti la gola e sempre per qualche istante di più... anche se si contrae e ritira perché sta quasi soffocando.
Infine, il colpo da maestro... la allontani assecondando il suo bisogno di respirare e come fosse un gesto di grande clemenza e magnanimità, la conduci con la faccia più in basso, verso i tuoi coglioni, così che possa leccarli e beneficiare di più tempo per respirare... e lei ti lecca le palle con totale trasporto e abnegazione.
Mi guardi sorridendo beffardo e godendoti il trattamento sublime che ti sei accaparrato con determinazione e che mia moglie, servilmente ti dedica... poi alzi una gamba e slitti un po' più in basso con la schiena mentre con una mano le favorisci il tuo buco del culo... e non devi fare altro perché lei, devota e sottomessa, si getta da gran maiala con avidità, con la sua lingua da schiava!
Guarda com'è brava e devota la tua mogliettina...
aggiungi sfottendomi mentre con mugolii di piacere, esalti la sua leccata al tuo buco del culo, descrivendomi la sua arte, sottolineando ora i colpetti rapidi, ora le leccate piene, ora i colpi di stiletto che affondano e infine la leccata con movimento rotatorio accompagnata da una sega divina.
Quand’ecco che sul culmine, lei si stacca dal tuo culo e torna a spompinarti di gusto, mentre tu te ne stai in totale abbandono, a braccia aperte, senza bisogno di ulteriori comandi dato che lei è salita in cattedra e con tutta la sua arte è lanciatissima a gustarti come ha ben capito desideri...
Io è come se non esistessi più, sono divenuto parte dell'arredo, trattengo il fiato per l'eccitazione e per godermi ogni suono che quella pompa magistrale, fa risuonare nella stanza...
Finalmente il tuo ansimare si trasforma in un ruggito profondo mentre esplodi la tua copiosa sborrata nella sua bocca instancabile, imbrattandole la gola di caldo seme impetuoso... e mi pare di sognare mentre il su e giù della testa della mia mogliettina, rallenta gradatamente con suprema maestria e commovente delicatezza.
Posso affermarlo con certezza, non una goccia è andata perduta. La ammiro mentre concilia il riposo del tuo membro, staccandosi solamente dopo averlo accompagnato con premura e posando baci amorevoli sulla tua intimità, in netto contrasto al rude trattamento che le hai invece riservato tu, fino a qualche attimo prima… per poi allontanarsi quasi in punta di piedi, senza voler disturbare, il riposo del Padrone.
