LETTERA AL MIO BULL
by Maraia KerriGesehen: 203 Mal Kommentare 2 Date: 01-05-2011 Sprache:
Occhi dolci che mi osservano in silenzio, il tuo corpo che felino si muove su di me, la mia anima arida ha sete di te che non sei qui, soltanto il ricordo delle tue labbra placa la mia sete, tenera voglia in una fredda notte invernale. Assieme a te non ho sentito il tuo corpo, non ho vissuto le tue mani che mi accarezzavano, non ho sentito la tua bocca sfiorarmi, non ho sentito di possedere o essere posseduta, ho solo vissuto un mare di emozioni, in un solo, unico, lampo che mai terminava. Vorrei averti qui per stringerti a me, assaporare l'odore della tua pelle, sentire il calore del tuo corpo e poter sfiorare le dolci tue labbra come se ogni volta fosse la prima volta e sentire un brivido pervadere il mio corpo, il tuo essere, intriso di carnale passione offusca le azioni ed i finti perbenismi di questo bigotto mondo, straziami dei tuoi densi e ricchi fluidi, in modo da poterli assaporare fino alla cessazione della vergogna; stringimi ancora una volta a te facendo in modo che il piacevole intreccio dei nostri corpi faccia rinascere l’anima senza stupidi e falsi pudori donando l'assoluzione da ogni colpa. Non vedo l'ora di esplorare nuovamente il tuo corpo per carpirne i segreti più profondi e farlo impazzire sotto le mie dolci e delicate carezze, ricordo la tue pelle morbida sotto le mie mani e sotto la mia lingua e mi sento bruciare di un fuoco che solo le nostre trasgressioni sanno placare fino in fondo. Ho voglia di esaudire ogni tuo desiderio più spinto, lasciarmi trascinare dalla trasgressione di ogni tua fantasia per poi impazzire ancora una volta di piacere.