Corna alle terme. cap 1- il viaggio
by Luke0025Gesehen: 394 Mal Kommentare 1 Date: 10-01-2025 Sprache:
Una delle esperienze che più ci hanno intrigato l’ abbiamo vissuta un tardo pomeriggio di fine aprile.
Assieme ad Andrea, il bull fisso di mia moglie, avevamo organizzato un weekend a 3 in un meraviglioso centro termale. Il piano prevedeva che mia moglie ed Andrea avrebbero interpretato il ruolo della coppia fissa mentre io, come singolo, mi sarei limitato a godermi le terme oltre allo spettacolo che mia moglie e il suo bull avrebbero sicuramente messo un campo. Avevamo anche prenotato due camere separate, una per loro e una per me. Le camere comunicavano tramite una porta così, almeno la notte, io avrei potuto assistere alle monte a cui mia moglie sarebbe stata sottoposta.
Il centro termale distava circa 3 ore da casa, così per ammazzare il tempo durante il viaggio abbiamo deciso di fare un piccolo gioco. Io ero al volante, mentre mia moglie e Andrea si sono seduti sul comodo divano posteriore della macchina.
Il gioco era piuttosto semplice: durante il tragitto i due piccioncini avrebbero iniziato a giocare tra loro, se io avessi resistito a guidare fino a destinazione senza fermarmi per sfogare l’eccitazione, la porta tra le camere sarebbe stata lasciata sempre aperta, in caso contrario loro l’avrebbero chiusa a chiave e a me sarebbero rimasti da godermi solo i gemiti di piacere della porcellina.
Mia moglie per l’occasione aveva indossato un vestitino leggero e piuttosto corto che lasciava sempre le sue cosce morbide meravigliosamente esposte. Sotto il vestitino l’immancabile micro perizoma e ai piedi delle semplici infradito, sicuramente meno sexy dei tacchi vertiginosi che erano stati riposti nella valigia, ma che per il viaggio in macchina sarebbero andati benissimo, d’altronde Andrea l’ avrebbe comunque fatta stare a piedi nudi.
Come ci si poteva aspettare i due hanno aperto le danze praticamente da subito, come si è seduto a fianco a lei mia moglie ha gettato le braccia attorno al collo di Andrea attirandolo in un vorticoso e erotico bacio.
Tempo 30 secondi e le mani di lui avevano già esplorato il corpo di mia moglie assicurandosi che lei avesse indossato l’intimo che lui stesso aveva scelto.
Dopo i saluti (se vogliamo chiamarli così) di rito, siamo parti e abbiamo iniziato a parlare di cosa avremmo potuto fare di particolare durante il weekend. Le idee erano parecchie e tutte piuttosto spinte. Mentre chiacchieravamo la
mano di Andrea se è infilata tra le cosce di mia moglie, lei ovviamente ha risposto all’ istante allo stimolo, allargando per bene le gambe così da lasciare che Andrea, mentre parlava con me, potesse masturbarla dolcemente fino a portarla ai primi due orgasmi di quei giorni.
Io adoro sentire i gemiti di mia moglie mentre si fa masturbare da un’ altro, Andrea come al solito è stato eccezionale, parlava con me come se nulla fosse e nel frattempo le sue dita esperte si occupavano della patata vogliosa di mia moglie, lei era in trance, lui ogni tanto la coinvolgeva nel discorso solo per farmi sentire dalla sua voce rotta quanto lei stesse apprezzando quel trattamento, veramente super.
Una volta ripresa dal secondo e intenso orgasmo, come da manuale, c’è stato lo scambio dei ruoli.
Andrea si è seduto sul lato destro del sedile, così che io, buttando l’occhio, potessi vedere mia moglie intenta a regalargli un succoso pompino.
Come fino a poco prima, la voce di Andrea quasi non tradiva emozioni, ogni tanto interrompeva il
discorso per rivolgersi mia porcellina e chiederle cose del tipo :
“lo vuoi un dito nel culo vero?” oppure “sei pronta ad ingoiare tutto?”, Mia moglie, senza smettere di succhiargli il cazzo, rispondeva con dei gemiti che facevano intuire che le risposte fossero assolutamente affermative!
Il pompino si è prolungato un sacco, non credo di esagerare se dico che mia
moglie glielo ha succhiato almeno per mezzora, poi lui ha finalmente ceduto, ma non si è limitato a riempirle semplicemente la bocca.
La macchina aveva i vetri posteriori oscurati, per cui fino a quel momento tutte le loro evoluzioni si erano svolte con una certa riservatezza.
Poco prima di godere Andrea mi ha chiesto di mettermi in corsia di sorpasso e affiancare un camion, appena la macchina si è trovata all’ altezza della cabina di guida, il nostro amico ha abbassato il finestrino e dopo aver attirato l’attenzione del camionista con gesti inequivocabili gli ha spiegato la dinamica di quello che stava succedendo in auto.
Proprio mentre faceva il gesto delle corna indicandomi, ha emesso un lungo grugnito che ha accompagnato l’abbondante orgasmo che ha scaricato nella bocca della mia mogliettina, lei presa dal gioco, mentre degluttiva si è alzata leggermente così da scambiare un’ occhiata con il camionista e mostrargli la bocca aperta e vuota dopo l’ingoio.
Il camionista doveva essere rimasto estasiato e prima la nostra macchina lo superasse, ci ha fatto segno di rimetterci dietro di lui e seguirlo.
Io sinceramente ero piuttosto titubante, ma Andrea è stato irremovibile e ricominciando a masturbare mia moglie, eccitata cone non mai, ha annunciato:
“ adesso mandiamo la tua mogliettina a farsi dare una bella ripassata nella cabina dei camion”.
Poi rivolgendosi a lei ha detto:
“ se ce l’ ha veramente grosso fattelo mettere nel culo, altrimenti fagli solo un pompino”, mia moglie gemendo per il ditalino in corso ha risposto:
“ok, ma poi in caso mi fai godere tu!”
“come sempre porcellina”, ha concluso Andrea passandole un preservativo.
Seguendo il camion eravamo arrivati in una area di sosta decisamente tranquilla.
Il camionista, si è fermato in un parcheggio vicino al quale correva il muro che delimitava l’area. Io con la macchina ho occupato un posto a pochi metri da lui in modo da poter tenere d’ occhio la situazione.
Neanche il tempo di spegnere il
motore che mia moglie sculettando vogliosa si stava già dirigendo verso il camion. Io e Andrea l’ abbiamo ammirata salire nel’ abitacolo dal lato del passeggero inerpicandosi su per i 2/3 gradini della scaletta per poi scomparire alla nostra vista. L’ ultimo movimento è stato quello dello sportello che si chiudeva dietro di lei.
Per i successivi venti minuti il protagonista fu un silenzio carico di tensione ed eccitazione, poi finalmente la vedemmo riemergere dalla cabina di guida e scendere sorridente.
Arrivata in macchina noi smaniavamo di sapere cosa fosse successo, ma la nostra porcellina ha fatto la preziosa rispondendo con un “ non ve lo dico, ma sappiate che il ragazzo con la lingua ci sa fare alla grande..”
Io a quel punto ero eccitato oltre ogni possibilità di controllo e pur sapendo quali sarebbero state le conseguenze, non ho potuto resistere quindi approfittando del fatto di essere fermi ho chiamato mia moglie e le ho detto che avevo necessità di godere.
lei per tutta risposta si è sistemata in ginocchio sul sedile del passeggero e mi ha regalato un pompino incredibile.
Mentre me lo succhiava Andrea è sceso dalla macchina e si è messo dietro di lei, le ha alzato il vestitino e trovandola evidentemente fradicia non ha fatto nessuna difficoltà a penetrarla . Conoscendolo davo per scontato che le fosse entrato nel culo e infatti dopo pochi attimi eccolo che esclama :
“quindi oltre a saper usare bene la lingua il ragazzo ce l’ aveva anche grosso…. ti è andata di lusso!”.
A quelle parole, che mi hanno acceso l’ immagine di mia moglie che era salita nel camion per farselo mettere nel culo da uno sconosciuto, sono esploso in un orgasmo memorabile, quasi contemporaneamente Anche andrea ha goduto riempiendo il bel culone soffice della porcellina che come spesso succede, sentendosi riempire dal piacere dell’ amico è esplosa nell’ ennesimo orgasmo della giornata.
Essendoci ormai un rapporto di totale fiducia, Andrea quando monta mia moglie (che prende la pillola) non usa più il preservativo, questo rende il tutto più semplice per Andrea, eccitante per me ed appagante per mia moglie.
Dopo esserci ricomposti siamo ripartiti, ormai mancava giusto una mezzora alla nostra meta e se quelle erano le premesse a quel punto non vedevo l’ora di arrivare per godermi il resto del weekend!