HISTORIA TìTULO: un gioco 
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un gioco


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un gioco

by oibo
Visto: 601 veces Comentarios 0 Date: 27-10-2024 Idioma: Language

ne è passato di tempo da quel giorno, ma il ricordo è ancora nitido. All’epoca i cellulari erano pochi non tutti se lo potevano permettere e erano anche ingombranti rispetto ad oggi. quella volta lo affittammo, era caro ma avevamo un familiare in ospedale . Tutte le volte che chiamavo trovavo sempre spento. Tutti i pomeriggi eravamo lì ma quel cell aveva qualcosa che non andava, arrivò il giorno dell’operazione, intorno alle 11, io presi il cell dal cassetto del comodino e scesi giù a fumarmi una sigaretta. Come lo accendo inizia a squillare. Al mio pronto mi sento dire…. Ciao amore, sei sparito così all’improvviso dai vediamoci……… era una voce maschile di qualche omosessuale che al mio pronto chi è mi riaggancia, tempo cinque minuti risquilla , voce maschile che mi dice che stavano chiamando per l’annuncio, rimasi un po' perplesso, sentivo sotto una voce di donna che chiedeva a bassa voce……. Chiedegli com’è…… non sapevo cosa dire e riagganciarono anche loro.tempo mezz’ora risquilla, nel frattempo mi ero studiato la parte per tenere la conversazione. Pronto , una voce tremante e giovanile mi dice che chiama per l’annuncio, subito lo interrompo dicendogli a quale annuncio si riferisse visto che ce ne erano due pubblicati di cui uno sbagliato e che mi stava creando problemi, dall’altra parte fu rapido nella risposta e chiaro……… ti devi scopare mia moglie. Se ne può parlare risposi, di dove sei? Ceccano 32 anni e sposato da 5 niente figli la lei 28 anni mora alta 170 60 kg amante dei bocchini e sborrate in bocca. Tutte notizie che lui mi ha dato senza che gli chiedessi nulla sembrava che stesse leggendo una scheda e con l’altra si masturbasse. Sentivo la voce di lei che suggeriva domande da farmi del tipo…… come sei, magro, atletico ,alto . Non si parlava di prezzo così dissi che si poteva fare ma ora dovevo finire un lavoretto …… che tipo chiese……. Non posso parlare…….. cmq una signora matura. E così lo salutai e lo invitai a chiamarmi intorno alle 18. a quell’ora ero già a casa. L’operazione tutto ok. Puntuale squilla il cell che mi ero portato via, sempre lui che mi chiedeva notizie della signora, voleva sapere e mi tempestò di domande, ressi il gioco e a ogni porcata che gli dicevo gli vibrava sempre più la voce, poi all’improvviso mi disse che non ha problemi di soldi e l’unica condizione era che dovevo piacere alla moglie. Certo gli dissi, ecco perché di solito si fa una pizza poi o si quaglia o ci si saluta. Ora si era entrati in confidenza così chiesi se mi poteva passare la moglie, cosa che fece. Parlammo del più e del meno, mi chiese molte cose di me soprattutto nella descrizione della mia persona. Io a quel punto le chiesi se era convinta di questo appuntamento, lei rispose che ama molto il suo uomo e farebbe qualsiasi cosa per farlo felice, le chiesi se praticava anale, si rispose, Ugo l’aveva preparata in tutto, e come esperienze extra? Uauuuu esclamai. Così ci dammo l’appuntamento a frosinone davanti al casello autostradale alle 20. arrivai qualche minuto prima e li trovai già lì, una alfa 6 grigia, parcheggiai e mi diressi a piedi da loro. Ugo scese, ci salutammo e francamente me lo aspettavo così, un po' rotondetto e sovrappeso, pochi capelli. Entrati in auto davanti c’era lei che timidamente sembrava che volesse scomparire. Le allungai la mano per stringerla salutandola con un ciao. Ugo partì a razzo, 10 minuti e siamo in pizzeria.
Prendemmo un tavolo in un angolo del locale dove avremmo potuto parlare senza essere ascoltati dai vicini ma per fortuna era poco affollato. Lei una bella ragazza con tutte le cose a posto ma molto timida.

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