81 - IL GIARDINIERE IMPICCIONE
by SlutDanyGesehen: 492 Mal Kommentare 4 Date: 16-05-2023 Sprache:
Nella villa di Max e Dany c’era un grande giardino con tante piante e tutto in intorno una siepe che riparava dagli sguardi indiscreti.
Nel periodo invernale veniva un po’ trascurato quindi quando si avvicinava la primavera aveva bisogno di essere curato.
Max telefonò al solito giardiniere che negli anni passati si era interessato al servizio, ma questo gli rispose che era impegnato in un lavoro fuori città e non poteva andare, bisognava trovarne un altro.
Casualmente sulla bacheca del bar che frequentavano normalmente c’era un annuncio di un giardiniere che cercava lavoro, Max lo chiamò per prendere accordi.
Si presentò in villa al mattino presto, Dany ancora dormiva e Max avvisato dalla cameriera si vestì e scese nel salone per spiegargli cosa doveva fare.
Il giardiniere disse che occorrevano almeno tre giorni per sistemare tutto il giardino e avrebbe iniziato subito, Max concordato il compenso e raccomandandosi di fare un buon lavoro uscì per andare a lavoro.
Dany si alzò tardi, la cameriera era andata a fare la spesa e lei dopo un buon caffè andò in piscina completamente nuda, non sapeva della presenza di quel uomo.
Si sdraiò su un lettino e si sparse la crema protettrice, erano i primi raggi di sole che prendeva e non si voleva bruciare.
Il giardiniere era intento a potare un albero che era proprio difronte a lei e si trovava in mezzo ai rami, quando la vide sbarrò gli occhi, una stupenda donna stava davanti a lui tutta nuda, non sapeva cosa fare, se scendere o rimanere sull’albero ad ammirarla.
Dany era sdraiata con gli occhi chiusi, ogni tanto cambiava posizione, ma all’improvviso si mise a gambe spalancate con la sua figa rasata ben in vista, l’uomo non resistette, si tirò fuori il cazzo e si masturbò.
Quando venne gli schizzi di sborra lambirono il lettino dove era lei che non si accorse di niente, il giardiniere si rimise il cazzo nei pantaloni e rimase fermo sull’albero per non farsi vedere.
Dopo circa un’ora Dany si alzò dal lettino e rientrò in villa per una doccia, l’uomo scese dall’albero e continuò il suo lavoro.
Quando rientro la cameriera avvisò Dany della presenza del giardiniere, lei si affacciò alla finestra e lo vide, ma si domandava dove stava mentre lei prendeva il sole.
Per tutto il giorno Dany rimase in casa e il giardiniere a potare la siepe.
Il giorno dopo lei tornò in piscina per prendere il sole, ma questa volta si era messa il sotto del costume, era molto piccolo, era sufficiente per coprirle la figa a chiappe scoperte e senza reggiseno.
Il giardiniere continuava il suo lavoro, ma il suo sguardo era sempre rivolto verso di lei.
A pranzo rientrò Max e avvisò Dany che nel pomeriggio sarebbero venuti tre loro amici a trovarli, lei gli pose una domanda, la cameriera andava via alla solita ora, ma il giardiniere era in giardino, come si poteva fare, lui rispose che non c’erano problemi, avrebbero chiuso le tende.
Dany si preparò accuratamente, dopo un bagno con sali profumati si truccò e si mise una vestaglietta rossa senza intimo e delle scarpe rosse con tacchi alti.
Alle diciassette in punto arrivarono gli amici, erano tre bei ragazzi con il fisico scultoreo, era culturisti, lei li accolse davanti la porta della villa abbracciandoli e baciandoli in bocca, il giardiniere li osservava e rimase meravigliato quando vide quel saluto più che affettuoso, gli parve una cosa strana.
Dopo averli fatti accomodare Dany mise della musica e iniziò a ballare facendo scivolare a terra la vestaglietta rimanendo nuda.
Il giardiniere si era incuriosito, le tende del salone erano chiese, ma la vetrate aperte, si avvicinò e scostando leggermente una tenda guardò cosa accadeva e quando vide Dany nuda mentre si faceva toccare e tastare ovunque da quei tre con il marito davanti che non diceva niente rimase impietrito.
I tre ragazzi, che si erano denudati, iniziarono a baciarla, a succhiarle il seno, a infilarle le dita in figa e lei prendeva i loro cazzi spompinandoli a turno.
Quando furono ben in tiro Dany si sdraiò sul tappeto e invitò il primo a scoparla, il cazzo del ragazzo entrò subito fino in fondo, lei era eccitata, aveva la figa completamente bagnata, le dava forti spinte in figa e lei iniziò a godere mentre continuava a sbocchinare gli altri due.
La scena era eccitante, il giardiniere da dietro la tenda si stava arrapando, si strusciava la patta dei pantaloni, aveva il cazzo gonfio.
Nel momento che il ragazzo venne lei urlo di piacere ricevendo la calda sborra in figa, subito un altro ragazzo prese il suo posto, ma stavolta Dany lo fece sdraiare sul tappeto mettendosi lei sopra a cavalcioni facendosi impalare dal cazzo in figa, il terzo ragazzo capì cosa voleva e mettendosi dietro le trafisse il culo con una botta sola, era completamente fradicia di sborra e dei suoi umori che le facevano da lubrificante.
I ragazzi la stantuffavano con forza e lei li istigava a spingere di più, li voleva tutti dentro fino in fondo, muoveva il bacino per aiutare la penetrazione, voleva essere sfondata.
Il giardiniere stava per scoppiare, non ce la faceva più, si tirò fuori il cazzo e si masturbò, venne quasi subito schizzando la sborra sulla tenda.
I due ragazzi le riempirono il culo e la figa di sborra, lei godette più volte e si sdraiò sul tappeto soddisfatta.
I tre amici andarono via, e Dany poco dopo si rivestì e andò ad aprire le tende del salone, ma su una notò del liquido appiccicoso, con il dito ne prese un po’ e se lo portò alla bocca, capì subito che era sborra e intuì cosa era successo, il giardiniere li aveva spiati.
Raccontò tutto a Max che non si preoccupò più di tanto dicendole che dopo tutto era un uomo e che se si era eccitato vedendola non c’era niente di male.
Quelle parole le misero in testa una strana idea, al mattino andò in piscina completamente nuda mettendosi con il lettino proprio di fronte al giardiniere e quando sentì la cameriera sbattere il cancello per andare a fare la spesa si mise a gambe spalancate toccandosi la figa.
L’uomo la guardava fisso, non staccava gli occhi da quella figa rosea, si stava eccitando, la patta dei pantaloni era gonfia e quando Dany si infilò due dita dentro sospirando di voglia, lui non resistette più, si slacciò i pantaloni e le saltò addosso.
La penetrò subito e lei lo accolse a braccia aperte baciandolo in bocca.
Scoparono per molto tempo, il giardiniere non veniva mai e lei era contenta perché godeva in continuazione,
Si sentì aprire il cancello, era la cameriera che tornava, lui con un colpo secco le sborrò in figa e lei con un rantolo di piacere venne.
Fecero appena in tempo a ricomporsi, Dany corse in bagno per lavarsi e lui continuò il suo lavoro.
La sera Max rientrò e controllò quello che aveva fatto il giardiniere, il lavoro era finito e venuto bene, lo pagò e lo accompagnò all’uscita promettendogli che lo avrebbe richiamato quando serviva.
Dany andò incontro al marito baciandolo e raccontandogli che si era scopata il giardiniere, lui la guardò con un sorrisetto e poi le disse che era sempre la solita meravigliosa puttana.