Ho chiesto a mio marito di tenermi la mano mentre vengo ingravidata dal marocchino: Nicole, la nostra meravigliosa primogenita
by elenafoxGesehen: 738 Mal Kommentare 5 Date: 28-12-2022 Sprache:
Capitolo 1: in viaggio verso il Marocco
Soddisfatti e appagati da una cerimonia romantica e toccante io e il mio Max ora eravamo in volo verso il Marocco per il nostro viaggio di nozze.
Mancava ancora un ora all’atterraggio quando decisi di intraprendere un discorso che non sapevo come presentare a mio marito. Si trattava della volontà di di essere ingravidata da un marocchino. Perché ? Perché ho sempre adorato l’odore della pelle marocchina e ovviamente sono uomini molto possenti e dotati. Il loro pene ha una circonferenza importante che gli europei si sognano (figuriamoci mio marito) la lunghezza è di prim’ordine e cosa più importante di tutte lo sanno usare. Si, i marocchini sono grandi scopatori. Come ti prende un uomo del Marocco, con le sue manone la sua forza e la passione che solo dei selvaggi possono avere è una sensazione unica e meraviglia. Eiaculano come un vulcano quando erutta dopo secoli di silenzio, sapore e consistenza sono gradevolissimi, insomma per una Sweet come me il marocchino è il massimo del godimento. Ora, a quel punto della nostra relazione avevo già fatto un ottimo lavoro con lui, gli avevo fatto capire la sua natura cuckold e gliela avevo fatta accettare. So benissimo che non è facile, per uomo innamorato, guardare la propria donna scopata da un altro uomo e magari sentendosi chiare cornuto da entrambi. Aveva accettato e superato tutto, ormai eravamo una consolidatissima coppia cuckold ma, nonostante ciò, dirgli che volevo un figlio da un marocchino non fu facile.
La hostess era appena passata avevamo tutti il tavolinetto abbassato e il vassoietto dello spuntino da consumare prima dell’atterraggio non era molto appetitoso. Io ero seduta nel mezzo dei tre posti della fila di destra, al finestrino mio marito Max e lungo il corridoio un tizio che non aveva nulla a che fare con noi, elegante, piccolino, grassottello e con la faccia da maiale (in tutti i sensi).
Max adesso che sei mio marito vorrei affrontare un discorso che per me è molto importate; manca un oretta all’atterraggio credo ci possa essere il tempo per farlo; ti va amore mio? Dammi la mano che voglio stringerla.
Certo tesoro mio, lo sai che devi dirmi tutto;
Tu vuoi figli ?
Bè… wow, che domandone… si credo che potrei essere un bravissimo papà quindi si, vorrei dei figli;
E quando li vorresti ?
Non lo so… credo quando arriverà il momento lo capiremo; perché me lo chiedi ? Tu ne vorresti ?
Si, ne vorrei;
E quando ?
Sinceramente ?
Si
Anche subito, adesso; voglio dire… ci siamo sposati, siamo marito e moglie, ci amiamo e non so te ma per me sei tu l’uomo della mia vita e quindi penso: perché aspettare? Stiamo andando in viaggio di nozze, siamo tranquilli, sereni e innamorati…
Amore mio, non sapevo che avessi questo desiderio a diventare mamma;
Bè si, mi piacerebbe essere mamma, sentire il pancione gigante, toccarmelo e poi dare al mondo la nostra creatura che ameremo e proteggeremo per tutta la sua vita.
Tesoro, allora penso che si possa fare, va benissimo; mettiamo al mondo il nostro bambino; suppongo che la tua fantasia abbia già una qualche situazione piccante in mente… lo concepiremo dopo che tu sei stata con qualche bull ? Oppure prima di un tuo incontro ? Cos’hai in mente amore mio ?
Bè vedi in realtà non ti ho ancora detto proprio tutto;
Mentre parlavo con mio marito il tizio alla mia destra origliava e sghignazzava. Non so perché ma quando si mise a posto il pacco provai una piccola eccitazione nella patatina. Anche se aveva questa faccia da porco ed era sporco vedergli scivolare quella che sembrava essere una proboscide mi fece bagnare un pò. Buttai l’occhio sopra la proboscide due volte e la seconda volta lui se ne accorse quindi lo mise in mostra e anche se era nascosto dai pantaloni vidi chiaramente che il porco ce l’aveva bello grosso. Ma non dovevo distrarmi, avevo imbastito il discorso col mio Max e non volevo sprecare la cartuccia.
io vorrei un figlio da un uomo marocchino e vorrei che tu mi stringessi le mani o mi abbracciassi mentre chi mi ingraviderà starà per venire dentro di me. Vorrei crescere una bambina o un bambino con la pelle scura. Credo che per la nostra relazione sarebbe un toccasana perché una vera coppia cuckold ha dei figli geneticamente non del padre. Lo so, questa cosa non te l’ho mai detta ma solo perché non volevo spaventarti, aspettavo il momento giusto e credo sia arrivato. Cosa ne pensi cucciolotto mio ?
Sinceramente non immaginavo che cosa potesse rispondermi il mio Max, non avevo paura ma solo un pò di preoccupazione; forse avrei dovuto dividere, in un primo memento la volontà di restare ingravidata in un secondo momento di esserlo per pene di un Marocco. Il mio vicino di posto aveva sentito tutto e mentre parlavo si prese la mia mano e l’appoggio sul suo pacco. Si, mentre parlavo a mio marito e gli dicevo che avrei voluto un figlio da un marocchino tastavo il bastone duro al porco a fianco a me. Era bello duro !!! La mia eccitazione mi fece parlare a Max come una vera cagna. Ancora oggi quando ci penso mi rendo conto di essere nata per fare la Sweet di una coppia cuckold. Mi piace il pene, la cappella, le palle e il seme denso, abbondante e volgare. Adoro il profumo della sperma calda e copiosa, mi piace spalmarmela addosso quando vengo schizzata e ancora di più essere scopata in bocca fino all’ingoio completo per non soffocare. Si sono una vera Signora da strada, una vacca da monta ma mio marito, in quella fase, dovevo tenerlo sotto controllo per non spaventarlo e quindi perderlo.
Elena non so cosa dire, sono un pò imbarazzato; vorresti che avessimo un figlio da un marocchino ? Concepito mentre io ti abbraccio ? Ma scusa sicuramente nascerebbe nero o comunque scuro… cosa diremmo a tutti i nostri amici, i parenti… ?
Nel frattempo il porco affianco a me si era tirato giù la zip e mi aveva infilato dentro la mano. Io glielo presi in mano e tasti una mazzo forte, orgogliosa e poderosa. Visto che lui mi aveva stuzzicato, apposta, durante un momento così delicato del mio matrimonio io gli presi la cappella scappellata nel palmo stringendola un pò, quanto basto per farlo godere fino a quell’urletto che tutti gli uomini tirano d’istinto quando gli si strizza la cappella, grande o piccola che sia. Tornai quindi a concentrami su mio marito
Amore, se ti riferisci al fatto che tutti sapranno che sono stato con un marocchino, che sei un cornuto e che l’abbiamo concepito durante il viaggio di nozze… bè si, tutti penseranno questo. Però, scusa, pensi che la cosa non ti possa eccitare ? Voglio dire, quando partorirò in ospedale ci saranno le nostre famiglie, i nostri amici e mi vedranno dare al mondo un bambino non tuo… m’immagino la faccia dei tuoi genitori aristocratici e borghesi… il nipotino che gli ha dato la nuora è un marocchino !! Razzisti come sono !!! Secondo me tu proveresti una costante sensazione di eccitazione perché finalmente esterneresti al cento per cento il tuo essere cornuto e di me avrebbero la conferma di quello che pensano quando vengono a trovarci che c’è sempre qualche mio bull che spacciamo per fratello, cioè che sono una vacca.
Mio marito era impietrito, ottimo segnale. Avrebbe accettato ne ero certa, dovevo solo stuzzicarlo ed era fatta. Spostai la mano dallo stringere la sua fino al pacco e all’orecchio gli dissi
Amore… il mio vicino mi ha messo la mano sotto la patta, gli sto tastando il bastone ed è bello grosso… sentendo il tuo in questa mano mi rendo conto di quanto tu ce l’abbia piccolo… uuuuuuuu testo ti si sta indurendo… porcellino… cos’è che ti ha eccitata cucciolo ? Il fatto che vorrei un bambino da un marocchino oppure che il nostro vicino di posto si sta facendo fare una bella sega dalla tua mogliettina ?
Amore mi sento umiliato. Mi stai trattando come un cornuto vero !!
Tu sei un cornuto vero amore e la conferma l’abbiamo anche adesso che hai il pistolino duro duro… allora è deciso ? Avremo un bambino nero?
Amore… cosa mi fai dire… se mi seghi mentre mi dici queste cose è normale che ti dico si… si si si…
Bravo cucciolo ma non sborrare perché ho un idea, una sorpresa per te…
Detto ciò con l’altra mano segai forte il porco fino a farlo venire. Riuscii a trattenere tutto il suo seme, super abbondate, nel mio palmo di mano quindi la tirai fuori e passai tutto lo sperma nella bocca di mio marito.
Dai apri la bocca amore, questo è un regalino per te. L’ha fatto per me ma credo che per festeggiare la nostra decisione sia più giusto che l’abbia tu. Bevi tutto il seme di questo porco dai; bravo amore, adesso baciami.