46 - A CENA CON LO SCEICCO ARABO
by SlutDanyGesehen: 79 Mal Kommentare 1 Date: 09-12-2022 Sprache:
La sorella di Dany, contentissima di essere stata invitata ad una festa fatta apposta per lei, volle sdebitarsi e la invitò con Max ad una cena organizzata da un suo amico che si sarebbe fatta la sera dopo.
Dany si preparò con cura, si depilò la figa, fece una doccia, si mise lo smalto rosso alle unghie delle mani e dei piedi, si infilò un vestitino molto corto e con una profonda scollatura che faceva intravedere i seni, calzò le scarpe con tacco alto e pettinò i suoi lunghi capelli biondi.
Arrivati all’indirizzo datole dalla sorella entrarono in un grande salone dove già c’erano molti invitati, tutta gente di alto rango, si presentarono e si sedettero per iniziare, ma il padrone di casa li informò che mancava ancora un invitato e che dovevano aspettare.
Dopo venti minuti apparve sulla porta un uomo vestito da arabo con a seguito una scorta, era uno sceicco, questi salutò tutti i presenti soffermandosi più a lungo con le donne, quando arrivò il turno di Dany si bloccò davanti a lei facendole un sacco di complimenti, poi si mise a tavola e iniziarono a mangiare.
Finito il pasto si sedettero su dei divani per bere un liquore, l’arabo non lo prese e si mise seduto accanto a Dany, iniziò con lei una fitta conversazione.
Parlavano del più e del meno e lui le faceva un sacco di domande, se era sposata, se aveva figli, se lavorava, dove abitava, ecc. lei mentre gli rispondeva notò che l’uomo era molto attirato dalla sua scollatura, cosa che le fece piacere, era un bellissimo uomo, raffinato e molto ricco, con disinvoltura infilò la mano dentro lo spacco del vestito scoprendo completamente un seno, l’arabo si fece silenzioso, fissava con ammirazione il capezzolo turgido, si riprese e le chiese di essere ospite con Max la sera dopo per una cena nel suo palazzo, lei accolse con entusiasmo l’invito e lo riferì subito al marito che conversava con altre persone.
La mattina dopo disse a Max che voleva comprare qualcosa di nuovo per la sera e uscirono per lo shopping.
Provò molti vestiti, nessuno la soddisfaceva, voleva fare colpo su quel uomo, alla fine scelse un abito bianco lungo con due spacchi laterali che arrivavano fino alla vita e con una doppia scollatura profonda sia davanti che dietro, praticamente aveva le cosce completamente scoperte, la schiena nuda fino al sedere e con il davanti aperto fino all’ombelico con i seni che a malapena erano coperti da due strisce di stoffa.
La sera si preparò accuratamente il corpo inebriandolo con il suo profumo preferito “Angel”, si mise il vestito con le scarpe bianche con un tacco molto alto, adornò il suo collo con una collana d’oro che pendeva fino a metà seno, un grande bracciale sempre d’oro e arricchì il suo viso con degli orecchini d’oro a cerchio, terminò la preparazione con un trucco raffinato e il suo solito rossetto rosso.
Arrivati al palazzo dell’arabo furono accolti da un servitore in costume tipico e accompagnati in un salone dove gli unici arredi erano grandi cuscini a terra con al centro un tavolo basso.
Pochi minuti e lo sceicco scese dai piani superiori con a seguito una decina di ancelle, anche loro con abiti tipicamente arabi.
Salutò Dany con un galante baciamano e li pregò di seguirli per la cena, il problema che lei doveva sedersi su un cuscino, per Max non ci fu problema, ma lei con quel vestito era complicato, non ci pensò più di tanto, sedendosi le sue gambe rimasero completamente scoperte ed anche una parte delle chiappe, i lembi di stoffa che le coprivano i seno quando si muoveva si allargavano lasciandola praticamente nuda.
Mangiarono accompagnati da una musica melodiosa tipicamente araba e lo sceicco in continuazione le offriva cibarie e bevande e lei per prenderle doveva chinarsi scoprendo del tutto i capezzoli.
A fine pasto l’uomo con un battito di mani fece cambiare il ritmo della musica, che divenne più forte e ritmata, e le ancelle iniziarono una danza sinuosa con movimenti molto erotici.
Lo sceicco guardava intensamente Dany, lei contraccambiava lo sguardo con un sorrisetto di compiacimento, poi la invitò a ballare per lui, senza pensarci si alzò e si mise tra le ancelle muovendosi come loro, gli occhi dell’arabo erano solo per lei, la fissava con lo sguardo penetrante, all’improvviso l’uomo fece andare via tutti, ancelle e inservienti, rimanendo solo con Dany, Max e i musicisti che si trovavano dietro un paravento.
Lei continuò a ballare però in una maniera provocante, si spostava i spacchi della gonna mettendo a nudo la sua figa rasata, faceva cadere le spalline del vestito rimanendo a petto nudo, allargava le gambe strusciando con una mano la figa, vedendo quello spettacolo lo sceicco si era eccitato, si alzò e le si mise dietro le spalle carezzandole le gambe, strusciandole i seni e nel frattempo guardava le reazioni di Max che tranquillamento lo incitò ad osare di più, non se lo fece dire due volte, l’abbracciò da dietro e le infilò una mano nella figa masturbandola, lei gli mise un braccio intorno al collo e girando la testa lo baciò in bocca e nel frattempo faceva cadere i vestiti in terra rimanendo completamente nuda.
Non dovevano dirsi più niente, lo sceicco la prese in braccio e la sdraiò sui cuscini, lei allargò le gambe e lui le sprofondo la lingua dentro la figa leccandola e succhiandola.
Dany si stava eccitando, la figa iniziava a far colare gli umori, si allargava sempre di più all’insistente martellamento che subiva dalla lingua dell’uomo, stava godendo, iniziò a gridare che voleva il cazzo, ma lui continuava a slinguazzarla e succhiarla, lei gli continuava a dire che voleva essere scopata, l’arabo si fermò e da sotto un cuscino prese un enorme dildo vibrante a forma di cazzo e lo mise nella figa spingendo per farlo arrivare fino in fondo e nel tempo stesso ruotandolo per entrare meglio, lei sentiva le pareti della figa allargarsi e le vibrazioni le aumentavano l’eccitazione, ma lei voleva un cazzo di carne e quasi lo implorò di darglielo, lui pronunciò delle parole in arabo e poi le disse che quello che a lui interessava era un altro argomento, la giro di peso con il dildo ben infilato nella figa e estrasse i cazzo, era ben fornito, le allargò le chiappe e con un colpo secco le trafisse il culo.
Dany non se lo aspettava, fece un urlo di dolore, il cazzo dello sceicco le stava aprendo il culo, le pareti si stavano dilatando, quando lo infilò tutto dentro si fermò gustandosi le vibrazioni del dildo che gli arrivavano dalle pareti della vagina, poi iniziò a dare dei violenti colpi secchi ripetuti, lei urlo che le stava rompendo il culo, ma l’unione dei movimenti del dildo e del cazzo le procuravano una eccitazione celestiale, iniziò a sgorgare dalla figa un fiume di umori, godeva, si contorceva, strillava che voleva essere tutta sfondata.
Lo sceicco le stantuffò il culo per venti minuti, lei godeva in continuazione, poi l’uomo venne con una violenta spinta finale, lei sentì il cazzo strusciarle sulle pareti dell’intestino e quando finalmente le sborrò dentro la sentì salire dentro di lei dandole un godimento estremo che la fece svenire.
Si risvegliò poco dopo sdraiata sui cuscini mentre le ancelle la ripulivano dalla sborra e dai suoi umori, lo sceicco era andato via lasciandole in dono un collier di diamanti e i saluti per lei a Max.
Tornando a casa lei disse che l’arabo era stato molto generoso, stringendo in mano la collana, era riuscito a sfondarle il culo definitivamente, l’aveva fatta godere tantissimo e sperava di rivederlo presto, ma non ci fu più occasione.