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il massaggiatore timido


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il massaggiatore timido

by strafiga
Gesehen: 2459 Mal Kommentare 27 Date: 20-12-2020 Sprache: Language

All'inizio di quest'anno ho avuto qualche problemino fastidioso alle le gambe e il medico mi ha consigliato di fare un ciclo di massaggi mirati ad attivare bene la circolazione e per diminuire lo stress di un periodo particolarmente impegnativo.....
Ho iniziato qualche seduta nel centro yoga che frequento a Verona. la massaggiatrice è una ragazza che conosco bene ormai ma mettermi seminuda, in topless davanti a lei mi ha lasciata perlomeno perplessa visto che non mi ero mai fatta massaggiare prima.
Comunque Silvia è stata molto discreta, non mi ha toccato parti diciamo

intime

, il massaggio del mio seno lo ha sempre fatto con molto tatto e nonchalance e dopo un paio di sedute ho iniziato ad apprezzare...
Dopo un paio di settimane ha dovuto partire e mi ha consigliato di continuare con un suo amico e suo maestro molto esperto.
Sinceramente non mi andava di farmi toccare da un uomo ma viste le raccomandazioni lo ho contattato. Al telefono mi è sembrato molto professionale e anche gentile e forse un po timido.
Prima seduta, arrivo al civico indicato ma si trattava di un villino isolato nel verde di un quartiere residenziale e non di un centro massaggi.
Ho ingranato la retromarcia e me ne sono tornata a casa. Mio marito mi ha rimproverata e allora gli ho chiesto di accompagnarmi per la prima seduta da Giovanni per vedere che tipo è. Con una scusa banale mi sono scusata di avergli dato buca e ho fissato un appuntamento per il giorno successivo.

Ci ha aperto un ragazzo sulla quarantina, non il classico stereotipo del massaggiatore muscoloso e forte, ma un uomo discreto e tranquillo con un paio di grammi di troppo e con tanto di moglie carina che curava il giardino al nostro arrivo.
Ci ha condotti nella soffitta dove ha allestito la sala massaggi con tanto di lettino, statue di Buddha, musica indiana e profumi orientali e luce soffusa. Mio marito che considerava ridicolo seguirmi dentro e voleva aspettarmi fuori è invece stato invitato a prendere posto su uno sgabello e di seguire la seduta.
Non mi ha chiesto di spogliarmi, mi ha lasciata in reggiseno e mutandina e, anche se mi faccio fotografare nuda in pose osée da mio marito per poi pubblicarle sul sito ed eccitarci a leggere i commenti, ho sentito un rush di calore invadere il mio corpo all'idea di essere toccata quasi nuda da uno sconosciuto davanti a mio marito. e penso che anche lui si sia eccitato non poco.
Comunque tranquillizzati dall'atteggiamento professionale di Giovanni siamo tornati a case e io ho continuato per altre tre o quattro sedute alla fine delle quali mi ha consigliato di continuare su suggerimento del mio medico con il quale è in contatto di procedere con un ciclo di sedute di massaggio abhyanga, massaggio intenso indiano con olii curativi caldi.

Mi sono presentata e questa volta però mi ha chiesto di sfilarmi il reggiseno e di infilarmi un perizoma usa e getta che mi ha fornito lui (micro) perché questi prodotti vanno applicati su tutto il corpo, dalla testa ai piedi per un effetto migliore. Sono un rimasta un po sorpresa ma poi ho acconsentito girandomi e mostrandogli la schiena e il mio fondoschiena. coperta da un ascigamano mi sono cambiata lo slip, slacciata e sfilata il reggiseno appoggiandolo sulla sedia con il resto dei vestiti e mi sono coperta il seno con le mani fino ad essere distesa sul lettino a pancia in su mentre lui mi copriva il petto con l'asciugamano.
Iniziò dalla testa, con un dolce massaggio del viso con olio profumato, guance, mascella, tempie con forza sempre più intensa, moto rotatorio. mi sentivo ormai rilassata, la testa calda e sentivo un intenso piacere quando le sue dita mi trattavano, mento, collo, spalle passando poi ai piedi, sempre alternando dolcezza ed intensità , risalì le gambe sempre spargendo olio caldo, mi allargò di poco le cosce, alternando la pressione delle sue mani che ogni pochi minuti bagnava di nuovo con olio caldo. Sarà stato la luce soffusa, la musica di sottofondo, i profumi ma non mi resi quasi conto che mi aveva tolto l'asciugamano, quasi non notai le sue mani che giravano intorno al mio seno finché iniziavano a comprimerlo ritmicamente con le dita, i palmi delle mani che passavano con intensità sui capezzoli, non avevo forza o voglia di protestare sentivo solo calore piacevole , i capezzoli erano diventati duri e lunghi sotto alle sue

carezze

come quando me li succhia mio marito...lui se ne accorse e aumentò il ritmo e a me il piacere!
Mi interruppe nella mia quasitrance con la sua voce dolce e mi chiese di stendermi sulla pancia...
Stesso trattamento intenso , lungo, caldo su spalle, schiena, passando poi alla pianta dei piedi, le gambe , le cosce , riprendendo poi la schiena nella sua parte bassa scendendo in modo quasi impercettibile fino alla mia mutandina che abbassò di pochi centimetri massaggiandomi la parte alta dei glutei, risalendo e poi scendendo di nuovo e, io sempre in semistato di incoscienza, percepivo che prese la mutandina dai lati allargandola e l'abbassò troppo. le sue mani unte massaggiavano ritmicamente il mio sedere, intensamente, con moto rotatorio, mi separava i glutei e sono sicura che aveva benissimo in vista il mio buchino e forse anche la mia patatina visto che il cavallo del perizoma lo sentivo infilarsi tra le mie labbra...quelle labbra.....
la sua mano scivolò giù lungo il solco senza mai toccarmi nella mia intimità però, lungo la mia f..., doveva essere bagnatissimo...o era l'olio?
Mi stavo lasciando andare di nuovo ma lui mi chiese di rigirarmi nella posizione di prima, seno all'aria ma adesso il mio slip era abbassato molto di più anche davanti nota che mi raso il pube ogni mese si vedeva di sicuro il mons veneris, l'inizio del solco che scende verso il mio centro del piacere, le sue dita si muovevano disegnando dei cerchi sul mio basso ventre e pube e poi scivolarono più in basso infilandosi di poco sotto l'elastico dell'indumento che ormai quasi non mi copriva più. chiusi gli occhi di nuovo, mi concentrai sul ritmo della musica e divaricai leggermente le gambe nel momento che sentivo scivolare la mutandina ancora più in basso lasciando la mia intimità ormai completamente scoperta, bagnata, socchiusa a disposizione del suo sguardo. sentivo tre dita che scorrevano lungo il mio sesso, due fuori delle labbra e uno che penetrava appena appena nella vagina, aprii un attimo gli occhi e lo vidi con il viso rivolto al soffitto e con i suoi occhi chiusi mentre si stava concentrando, ripetendo il massaggio all'infinito.
ormai avevo allargato le gambe, non mi sognavo di opporre resistenza, la mia mente si concentrava solamente sul mio bottoncino che aveva esposto ed iniziato a viziare. Due o tre dita mi penetrarono allargando la vagina ed ebbi la sensazione che avessero raggiunto il collo dell'utero. Fu il momento che venni inondata da un senso di calore, piacere che non avevo mai provato e penso di aver perso la cognizione per qualche istante, forse di essermi addormentata un momento ancora con le sue dita dentro di me. ripresi i sensi trovandomi ancora stesa sul lettino, nuda ed esposta al suo sguardo assente, mutandina intorno alle ginocchia.
mi aiutò ad alzarmi, avevo la testa pesante e l'olfatto saturo dai profumi indiani, avevo lo stimolo di fare pipì e chiesi del bagno. mi indicò la porticina vicino a quella delle scale, entrai senza accendere la luce ma lasciai la porta aperta a metà senza rendermene bene conto e senza sedermi sull'asse iniziai a rilasciare il mio caldo profumato succo e con la coda dell'occhio catturai il suo sguardo mentre mi osservava in quel momento, lo stesso sguardo con il quale mi guarda mio marito nella stessa situazione. mi diedi una sistemata ed uscendo mi disse di non rivestirmi subito per lasciar fare effetto all'olio e mi offrì di stendermi ancora una decina di minuti sul lettino per rilassarmi. Faceva finta di riordinare le sue cose ma in verità mi osservava tutta nuda. Bussavano alla porta e prima che potessi dire qualcosa lui aprì, era mio marito che era venuto a prendermi ed era salito da solo dopo che la moglie di Giovanni l'aveva fatto entrare. Fece il gentiluomo e non disse nulla vedendomi come mamma natura mi ha fatta distesa davanti ad uno sconosciuto.....
Mi alzai per rivestirmi lentamente sotto lo sguardo attento del mio lui e dopo aver pagato diedi un bacio sulla guancia di Giovanni, nell'auto non una parola e appena entrati nel nostro salone mi guardò e mi chiese

ma mi vuoi dire perché non ti sei rimessa le mutande, ho visto che le hai fatte cadere sotto la sedia??!!


Sorrisi e gli dissi che volevo lasciargli un ricordo, che era stato bellissimo farsi toccare e massaggiare nuda da un uomo, ma non confessai di aver avuto un orgasmo sull'lettino da massaggio....
Mi prese per le spalle e mi spinse contro la spalliera del divano grande sollevandomi la gonna ed esponendo il mio culetto nudo infilandomi il suo membro durissimo da dietro fino in fondo. scivolò dentro come niente, ero ancora piena di umori femminili ed olii esotici e lui mi riempì tenendomi stretta per le guance e il viso di una quantità di seme che non avevo mai visto colare fuori dopo l'amplesso dalla mia patata lungo le gambe fino ad inzuppare il tappeto....

covid permettendo, dopo le feste dovrei fare ancora qualche seduta....sarà il caso?

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